Ialino |
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Si riferisce ad un organo vegetale laminare (foglia o brattea) d i colore biancastro, traslucido, quasi trasparente. |
Ibernacolo |
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Gemma caratteristica di alcune piante acquatiche che trascorre l’inverno in immersione e riaffiora e germoglia in primavera. |
Ibernante |
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o Dormiente: Gemme che ibernano protette in vario modo da squame, peli, resine, etc. |
Ibernazione |
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Si riferisce alla disposizione delle giovani foglie embrionali nella gemma (prefogliazione). |
Ibridazione |
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Incrocio tra individui di varietà o specie diverse, quindi con aspetti morfologici intermedi. |
Idatode |
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Sin. Stomo acquifero: particolare apparato anatomico di molte foglie con il quale viene eliminata l’acqua in eccesso allo stato liquido. |
Idrobie |
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Si dice delle radici presenti nelle piante galleggianti, come ad es., nella Lemna. |
Idrocarpia |
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Si riferisce alla maturazione subacquea dei frutti di alcune piante acquatiche. |
Idrocora |
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Tipo di disseminazione che avviene attraverso il trasporto passivo dei semi dovuto allo scorrimento delle acque. |
Idrofila |
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Termine usato per le piante che vivono nell'acqua. |
Idrofillo |
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Foglia delle piante acquatiche che resta sempre sommersa, e, di solito, diversa dalle foglie emerse. |
Idrofite |
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Secondo la terminologia di Raunkiaer, sono piante acquatiche, con gemme sommerse durante l’inverno. |
Idrogama |
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o Idrofilia: Si dice di impollinazione che avviene tramite lo scorrimento delle acque. |
Idromorfismo |
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Insieme delle modificazioni della struttura e dei singoli organi delle piante acquatiche o delle loro parti inferiori che sono sommerse. |
Idrotropismo |
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Accrescimento particolare, di solito con curvatura di organi vegetali, in direzione dell’acqua. |
Iemale |
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Pianta invernale. Si riferisce alle piante che si sviluppano e fioriscono verso la fine dell’inverno. |
Igrofita |
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Termine usato per le piante che vivono in ambienti molto umidi. |
Igrogamia |
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Si dice dell'impollinazione che viene agevolata dall'umidità. |
Igromorfosi |
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Insieme degli adattamenti morfologici delle piante che vivono in ambienti molto umidi. |
Igroscopico |
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Capacità di una pianta, o di una sua parte, di curvarsi a causa di variazioni del contenuto idrico delle pareti cellulari. |
Imbutiforme |
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Organo vegetale, di solito corolla, rotondeggiante e molto espansa verso l’esterno, come ad es., i fiori delle convolvulacee. |
Imenio |
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Porzione fertile (dedicata alla produzione di spore) del corpo di un fungo che porta gli aschi o i basidi intercalati da ife sterili (parafisi). |
Impalcatura |
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Si dice del punto in cui un albero si divide in più rami. |
Imparipennata |
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Foglia composta che termina, nella sua parte distale, con una fogliolina impari. |
Impollinazione |
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Trasporto di polline dalla parte maschile a quella femminile dell'apparato riproduttivo della stessa pianta o di piante diverse. |
Incenso |
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Tipo di gommoresina prodotto dalle ferite di svariati alberi asiatici e africani. |
Inciso |
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Si dice di organo vegetale (foglia, petalo o altro) il cui lembo è genericamente frastagliato. |
Incrocio |
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Si riferisce all'mpollinazione tra due fiori di diversa specie o di diverso genere. |
Indeiscente |
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Frutto che, anche a completa maturità, non si apre per lasciar cadere i semi, come, ad es., le ghiande delle querce. |
Indigena |
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Sin. autoctona: Si riferisce alle piante che vegetano spontanee in una determinata zona. |
Indiviso |
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Si dice di organo vegetale intero (foglia, petalo, squama, brattea, ecc.) senza alcun intaglio nei margini. |
Infero |
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Si riferisce all'ovario di un fiore quando è situato al di sotto dell’inserzione degli stami. |
Infestante |
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Si riferisce alle piante erbacee che dilagano nei coltivi in tempi brevissimi. |
Infiorescenza |
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Si riferisce alla distribuzione dei fiori sull’asse fiorale portante: spiga, corimbo, ombrella, capolino, spadice, cima, pannocchia, etc. |
Infiorescenza composta |
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Le infiorescenze composte sono costituite a un asse principale su cui sono inseriti diversi rami fioriferi che possono ramificarsi in successione. |
Infiorescenza monopodiale |
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Infiorescenze monopodiali con asse principale allungato e con asse principale accorciato. |
Infiorescenza simpodiale |
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Le infiorescenze simpodiali possono essere classificate in dicasio o cima bipara e monocasio o cima unipara. |
Infruttescenza |
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Insieme dei frutti che derivano da un’infiorescenza che prendono l’aspetto di un frutto singolo, come nelle more di rovo o di gelso. |
Innesto |
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Unione artificiale di due entità diverse, ma, abbastanza affini geneticamente, operata dall'uomo. |
Inserzione |
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Si riferisce al punto in cui un organo vegetale (ramo, foglia, frutto) si inserisce sull’asse che lo porta. |
Intera |
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Organo laminare (generalmente foglia, ma anche, sepalo, petalo, stipola, etc.) con nessun tipo di lobature, incisioni, etc., nel margine. |
Introrsa |
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Particolare antera che si apre verso l’interno del fiore. |
Involucro |
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Struttura di brattee fogliacee posta alla base di un fiore o di una infiorescenza. |
Involuta |
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Si riferisce ad una foglia le cui due metà longitudinali si avvolgono sopra se stesse verso l’interno. |
Ipanzio |
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Involucro fiorale a coppa o a tubo, detto anche tubo calicinare o tubo fiorale, che in vari fiori circonda l'ovario. |
Ipochilo |
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Parte terminale del labello nel fiore delle orchidee. |
Ipoblasto |
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Scutello o Scudetto: Organo embrionale, unico cotiledone presente nelle cariossidi delle graminacee. |
Ipocotile |
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Sin. Asse ipocotilico: Fusticino di una plantula posta fra la radice e il punto di inserzione dei cotiledoni. |
Ipocraterimorfe |
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Sin. Ipocrateriforme: si dice di corolla gamopetala tubulosa che appare dotata di tubo sufficientemente lungo e di lembo corollino grande e piatto. |
Ipofillo |
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Organo situato alla base o sotto la foglia. |
Ipogeo |
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Si riferisce ad organi sotteranei di una pianta. |
Ipogino |
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Termine che si dà ad un organo fiorale (petalo o stame) inserito sul ricettacolo in posizione più bassa rispetto all’ovario supero. |
Iponastia |
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Termine usato, ad es., per una foglia quando appare una concavità o una depressione dovuta allo sviluppo maggiore della parte inferiore. |
Ipostaminia |
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Situazione che si determina quando in un fiore gli stami sono inseriti più in basso dell’ovario. |
Ipsofillo |
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Si dice di involucro fogliare situato al di sotto di una infiorescenza. |
Irsuta |
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Organo vegetale copertoto di peluria più o meno folta e morbida. |
Irto |
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si dice di organo vegetale coperto di peli radi ma dritti e rigidi. |
Isociclo |
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Sin. Isomero: Il termine indica un fiore con il numero dei pezzi di ogni verticillo costante. |
Isolaterale |
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Si dice della foglia con portamento a lamina verticale, anziché in orizzontale, come, ad es., nella Scariola selvatica: Lactuca scariola. |
Isomero |
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Sin. Isociclo: Il termine indica un fiore con il numero dei pezzi di ogni verticillo costante. |
Isostemone |
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Termine che indica un fiore con il numero degli stami uguale ai pezzi della corolla (petali) o del calice (sepali). |
Isostica |
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Si riferisce alla posizione di una radice secondaria quando si forma in corrispondenza delle arche legnose della radice principale. |
Ispida |
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Si riferisce ad organi vegetali coperti peli corti e pungenti, come dure setole, come ad es., la Boragine. |
Istmo |
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Parte stretta ed allungata di alcuni organi vegetali
posta tra due parti dilatate consecutive, come nel Ravanello selvatico: Raphanus raphanistrum. |
Iteropara |
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Sin. Policarpica: Pianta perenne che fruttifica più volte e non muore dopo la fruttificazione.
Sinonimo di . |
Iunceo |
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Si dice di ramo sottile, flessibile, cilindrico, nudo, come un giunco, come ad es., la Ginestra odorosa. |