Dacrioide |
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Forma particolare di un organo vegetale, di solito un seme, che presenta un’estremità ben appuntita e l’altra arrotondata. |
Dardo |
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Dardo vegetativo: piccolo ramo che porta una gemma a legno; Dardo fiorifero: che porta una serie di gemme a fiore con quella centrale a legno. |
Dasicarpo |
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Dasi: Fitto, Peloso; Dasianto: Fiore rivestito di peli; Dasifillo: Con foglie pelose: Dasicarpo: Frutto rivestito di peli. |
Dealbato |
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Organo vegetale ricoperto da una efflorescenza biancastra, dovuta a sottile peluria o altro, come certe foglie o certi frutti. |
Decandro |
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Fiore con 10 stami. |
Decapetala |
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Corolla composta da dieci petali. |
Deciduo |
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Sin. Caduco: Che ha breve durata. La corolla è sempre caduca mentre il calice spesso è persistente. Le foglie possono essere persistenti o caduche. |
Declinato |
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Organo vegetale (ramo, fiore, foglia, ecc.) che ricade verso il basso poi con l’apice tende a rivolgersi verso l’alto. |
Decombente |
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Organo di pianta che si dirige verso il basso, come i frutti di alcuni ciclamini che, con l’incurvarsi del loro fusticino portante, giungono fino a terra. |
Decorrente |
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Organo vegetale, concresciuto con un altro che gli fa da supporto, come ad es., le foglie decorrenti con la base sul fusto. |
Decursivo-pennata |
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Foglia composta le cui foglioline sono decorrenti sulla rachide. |
Decorticazione |
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o Decurticazione: Distacco di parti di corteccia per cause naturali. |
Decussate |
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Si riferisce alle foglie opposte quando ciascuna coppia è ruotata ad angolo retto rispetto alle precedenti ed alle successive. |
Definita |
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o Cima: Infiorescenza in cui l’asse principale portante termina con un fiore, e cessa quindi di allungarsi. |
Deflesso |
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In generale, si riferisce ad un fusto che si eleva in alto per poi ripiegarsi verso il basso. |
Defogliazione |
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Sinon. Filloptosi: Fenomeno stagionale o ciclico o climatico (siccità) della caduta delle foglie da una pianta. |
Deiscenza |
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Fenomeno per cui un organo cavo (frutto secco, antera, sporangio, etc.) a maturità si apre spontaneamente liberando i semi, di polline, di spore, ecc. |
Deliquescenza |
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Fenomeno per cui un organo vegetale dopo la maturazione diviene un piccolo ammasso semiliquido di tessuti alterati. |
Deltoide |
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Sinon. Deltoidea: In generale si riferisce a foglie con forma triangolare (delta). |
Demiverticillate |
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Sinon. Semiverticillate: Foglie che, pur poste in posizione di verticillo, avvolgono il fusto solo per metà, ossia per 180° gradi circa. |
Densiflora |
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Infiorescenza con numerosi fiori molto ravicinati. |
Dentato |
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Margine di organo vegetale, foglia, sepali o brattee, caratterizzato da tante piccole incisioni più o meno regolari simili a denti. |
Dentato-crenata |
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Foglia che è insieme dentata e crenata sul margine. |
Dentato-laciniata |
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Foglia incisa sul margine da lunghi denti acuti. |
Dente |
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Piccola sporgenza, generalmente triangolare, che sporge dal margine di un organo vegetale. |
Denticida |
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Si riferisce ad un frutto secco (capsula, siliqua, ecc.) quando il punto di apertura presenta i denti di deiscenza alla sua sommità. |
Denticolato |
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o Dentellato: come Dentato: ma in modo più leggero e irregolare, cioè, dotato di denti sottili, piccoli e irregolari. |
Depigmentato |
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Organo vegetale privo di pigmenti cromatici: senza colori appariscenti. |
Depresso |
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Si riferisce ad un organo vegetale compresso perpendicolarmente all'asse, ossia schiacciato al centro, come le foglie di Sedum rubens. |
Dermatocaliptrogeno |
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Tessuto meristematico posto negli apici radicali delle dicotiledoni e delle gimnosperme da cui prendono origine l’epidermide e la cuffia (caliptra). |
Dermatogeno |
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Tessuto meristematico degli apici vegetativi da cui prende origine l’epidermide. |
Desquamazione |
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Esfogliazione naturale dell’epidermide, come nei Platanus e Lagerstroemia. |
Destrosa |
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o Destrorsa: Pianta convolvulacea, rampicante, che si attorciglia con spirali da sinistra verso destra, come certe specie di convolvulo o i fagioli, etc. |
Diacanta |
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Organo vegetale con due spine. |
Diachenio |
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o Polachenario: Frutto bicarpellare, secco, costituito da due acheni ravvicinati, riuniti superiormente al carpoforo, come nelle Ombrellifere. |
Diadelfi |
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Si dice di stami saldati insieme per i filamenti in due gruppi, come le fabacee. |
Diaframma |
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Setto che separa l’interno di un organo vegetale in due o più parti. |
Diageotropismo |
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Sinon. Plagiotropismo: Fenomeno secondo cui un organo cresce e si sviluppa orizzontalmente, come certe foglie, rami, radici secondarie, ecc. |
Diaeliotropismo |
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Si riferisce alla capacità delle foglie di orientarsi perpendicolarmente rispetto ai raggi solari. |
Diafototropismo |
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Movimento di un organo vegetale verso fonti di luce, come le foglie che si dispongono perpendicolarmente ai raggi del sole. |
Dialipetalo |
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o Polipetalo: Si riferisce ad un fiore con corolla formata da petali liberi; quindi non saldati insieme, non concresciuti. |
Dialisepalo |
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o Polisepalo: Si dice di calice formato da sepali liberi, cioè non saldati tra loro. |
Dialistemone |
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Si riferisce ai fiori che hanno gli stami liberi, non saldati tra loro, come nelle Gentianaceae. |
Dialitepalo |
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Si riferisce al perigonio a tepali liberi, come nelle Lilium o nelle tulipa ecc. |
Diandro |
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Si riferisce a fiori dotati di due stami soltanto, come nel salice o nella Veronica. |
Diapetalo |
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Si riferisce alle corolle formata da due petali. |
Diarca |
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Tipica radice che porta due arche legnose. |
Dicasio |
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Infiorescenza a cima, che al di sotto del fiore terminale (apicale), mostra due rametti laterali opposti, come in molte cariofillacee. |
Diclamidato |
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o Eteroclamidato: Si riferisce ai fiori col perianzio composti da calice e corolla (verticilli). |
Diclesario |
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Frutto schizocarpico che a maturità si fraziona in frutticini monospermi, indeiscenti. |
Dicleseto |
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Frutto multiplo formato da carpelli inclusi in un perianzio fruttifero accrescente e indeiscente. |
Diclesio |
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Frutto semplice avvolto dal perianzo del fiore, trasformato in un apposito rivestimento esterno, come il Nocciolo, Alchechengi, etc. |
Diclino |
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Sin. Unisessuato e Monosessuato: Fiore che porta o solo stami o solo pistilli. |
Dicogamia |
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Maturazione non contemporanea degli elementi riproduttori delle piante, che, pur avendo fiori ermafroditi, non sono capaci di autofecondarsi. |
Dicotiledoni |
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Si riferisce alle piante nelle quali i semi mostrano due cotiledoni (foglie embrionali). Definizione di una classe delle Angiosperme. |
Dicotomia |
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Tipo di ramificazione in cui ogni asse si divide in due rami simmetrici divaricati e ,di seguito, ogni asse derivato continua a biforcarsi in due. |
Didima |
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Si riferisce alle antere quando sono composte da due parti (logge) saldate al connettivo che sta nel mezzo come nelle Euphorbie. |
Didinami |
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Si riferisce alla particolare conformazione degli stami quando si mostrano due lunghi e due corti come nelle Lamiaceae. |
Difilla |
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Struttura vegetale a due foglie o due foglioline. |
Digino |
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Si riferisce ad un ovario costituito da due foglie carpellari non saldate tra loro. |
Digitato/a |
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Organo vegetale che presenta delle appendici rigide o prolungamenti di vario tipo, paralleli o divergenti, simili alle dita di una mano. |
Digitiforme |
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Organo o struttura a forma di dito. |
Digitinervia |
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Foglia con le nervature principali poste a raggiera partendo dal picciolo, simili alle dita divaricate di una mano, come negli aceri, platani, vite, etc. |
Digitipennata |
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Foglia digitata composta nella quale dal picciolo primario si staccano dei piccioli secondari ciascuno dei quali regge una fogliolina, come nella Mimosa. |
Dimorfismo |
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Il termine indica la presenza di due forme o due aspetti diversi in una stessa specie, come nelle piante che portano foglie fiori di due forme. |
Dioica |
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Sin. Eterotallico: Specie che mostra gli organi sessuali maschili (stami) e femminili (pistilli) su piante diverse. |
Diplofita |
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Organismo vegetale con cellule caratterizzate da un numero diploide di cromosomi. |
Diploide |
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Corredo cromosomico di cellula caratterizzato dalla presenza nel nucleo cellulare di un numero pari di cromosomi morfologicamente uguali a due a due. |
Diplostemone |
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Si dice di fiore nel suo insieme, che mostra un numero di stami doppio di quello dei petali e dei sepali. |
Diplostica |
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Si riferisce alla radice quando le radichette laterali si originano a coppia. |
Dirompente |
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Si riferisce al frutto che,a maturità, si spacca da solo in pezzi, di solito in corrispondenza delle logge dell’ovario. |
Disamara |
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Si riferisce al frutto formato da due samare (frutto secco indeiscente simile ad un achenio) come nell’Acero. |
Disciflore |
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Piante dicotiledoni, dialipetali, che presentano nel fiore un disco e che mostrano stami ipogini (situati sotto l'ovario). |
Disco |
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1: Parte centrale dell’infiorescenza a capolino, come in molte composite. |
Disco |
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2: Parte terminale dilatata discoidale con cui i cirri (viticci) di certe piante si fissano saldamente al supporto, come ad es., nella vite canadese. |
Disco Epiginico |
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Amplificazione del ricettacolo fiorale in forma di anello (cercine) situato sopra l'ovario. |
Disco Ipoginico |
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Amplificazione del ricettacolo fiorale in forma di anello (cercine) situato sotto l'ovario. |
Disco Peginico |
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Amplificazione del ricettacolo fiorale in forma di anello (cercine) situato intornpo all'ovario. |
Discolora |
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Sin. Bicolora: Organo vegetale, in generale foglia, dove la pagina superiore è di colore diverso da quella inferiore, com ad es., nel pioppo bianco. |
Disfioramento |
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Si dice dei cambiamenti che avvengono in un fiore dopo l'avvenuta fecondazione. |
Dispermia |
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Fecondazione contemporanea dell’ovocellula e di una sinergide con due nuclei generativi del polline, con la nascita di un seme con due embrioni. |
Disseminazione |
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Si riferisce al processo di dispersione dei frutti, dei semi, delle spore, ecc., per la diffusione della specie. |
Disseminulo |
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Piccolo organo vegetale (seme, spora, tubero, etc.) che viene disperso nell’ambiente e che è in grado di riprodurre la stessa specie della pianta madre. |
Dissetta |
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o Dissecta: Organo laminare (foglia o petalo) suddiviso in strette e fitte lacinie con incisioni profonde. |
Distachio |
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Fusto o Culmo (cavo negli internodi, pieno ai nodi) fiorale con due spighe. |
Distale |
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Parte apicale di un organo: (lontana dal punto di origine). |
Distico |
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Fenomeno per cui foglie o infiorescenze si inseriscono sul fusto nel medesimo piano ma ad altezze diverse, come nei rametti dell’olmo. |
Diurno |
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Si riferisce ai fiori che si aprono soltanto durante il giorno. |
Divaricato |
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Si dice di ramificazione rada e a rami per lo più posti ad angolo retto od ottuso, che si allontanano gli uni dagli altri. |
Divergente |
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Ramificazione che si stacca dal punto di inserzione sul fusto in modo nettamente aperto. |
Divergentinervata |
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Sin. Palmata: Foglia le cui nervature partono dalla confluenza con il picciolo, e divergono verso punti diversi del margine fogliare, come nel platano. |
Diversicolora |
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o diversicolore: Che presenta colori diversi in individui della stessa specie. |
Diversifogliata |
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Sin. Eterofillia: Si riferisce alla formazione di foglie diverse tra loro per dimensioni e specialmente per forma. |
Diversiflora |
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Infiorescenza con fiori regolari al centro e irregolari in periferia, come varie ombrellifere. |
Dodecandro |
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Si riferisce ai fiori che presentano tra i dieci e i venti stami. |
Dolabriforme |
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Organo vegetale a forma di accetta. Come in certi Mesembryanthemum. |
Dolicostilo |
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Sin. Longistilo: Fiore nel quale lo stilo supera la lunghezza degli stami. |
Doppio |
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o Moltiplicato: Si riferisce ai fiori con un numero di petali maggiore del normale, mantenendo stami e pistilli per la riproduzione. |
Dormienza |
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o Quiescenza: Si riferisce ad organi vegetali riproduttivi (gemme, semi, etc.) che al momento non prolifera, ma conserva la capacità di farlo in futuro. |
Dorsifissa |
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Si riferisce all’antera quando appare attaccata al filamento portante con la sua parte dorsale. |
Dorsoventrale |
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o Bifacciale si dice quando la struttura della parte inferiore di un organo vegetale appare diversa da quella superiore o da quella dorsale. |
Drepanio |
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Infiorescenza a cima unipara in cui ogni ramo si inserisce sul prolungamento dell'altro, sullo stesso lato e nella parte mediana dell’infiorescenza stessa. |
Drupa |
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Si riferisce ad un tipo di frutto carnoso dotato di un solo seme contenuto in un endocarpo legnoso, come ad es., il frutto di molte rosacee coltivate. |
Drupario |
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Frutto multiplo i cui carpelli concresciuti maturano separandosi in altrettante piccole drupe. |
Drupeto |
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Aggregato di piccole drupe, senza accessori fiorali accrescenti, indeiscenti e con semi racchiusi in un endocarpo indurito, come il Lampone. |
Dumicolo |
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Che vive nelle macchie, cespuglieti, arbusteti. |
Durame |
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Parte centrale di un tronco d’albero, costituito da cellule morte, di solito più scuro, nei quali il passaggio della linfa grezza è ormai nullo. |