Macchia |
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Boscaglia bassa, specialmente di tipo mediterraneo, che nell’ambiente forma delle macchie di colore rispetto al terreno su cui cresce. |
Macroblasto |
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Si riferisce ad un ramo molto allungato e con foglie distanziate tra di loro, in modo anomalo. |
Macrofilla |
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Pianta con foglie molto grandi. |
Macrogamete |
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Il termine si usa quando, durante il fenomeno dell’anisogamia, il gamete femminile diventa più grande di quello maschile. |
Macula |
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Macchia più o meno estesa e di colore generalmente più scuro della superficie in cui si trova. |
Magnoliofita |
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Magnoliophyta o Angiosperme: Angiospermae: Sono una vasta divisione di piante annue o perenni con il massimo grado di evoluzione. |
Magnoliopsida |
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o Dicotiledoni: comprende piante, sia erbacee che legnose, a fiore nel cui seme l'embrione è fornito di due cotiledoni. |
Malacofilia |
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Sin. Malacogamia: Pianta che affida la sua impollinazione all’azione dei molluschi, in particolare delle chiocciole e lumache. |
Mallo |
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Caratteristico involucro esterno dei frutti di parecchie piante, come la noce. |
Mammellone |
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Detto di escrescenza globosa che cresce sulla superficie di un organo vegetale, generalmente sulla corteccia o sul primo strato legnoso. |
Marginato |
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Organo vegetale provvisto di una ben distinta orlatura laterale. |
Marza |
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Sin. di Nesto: Porzione di ramo provvista di una o più gemme da innestare su una altra pianta (portainnesto). |
Megaterma |
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Piante che per svilupparsi necessitano di una temperatura elevata, di norma al di sopra dei 20°. |
Meiosi |
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Processo di divisione cellulare da cui si originano gameti con un numero di cromosomi dimezzato (Aploide). |
Melittante |
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Pianta molto ricercata dalle api per la sua ricchezza di nettare. |
Melittofilia |
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Si riferisce all'impollinazione effettuata dalle api. |
Mellifero |
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Detto di fiore che attrae le api per la sua ricchezza di miele. |
Meristema |
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Tessuto delle piante di tipo indifferenziato, dall’attività biologica del quale prendono origine tutti gli altri tipi di tessuto vegetale. |
Mesico |
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Detto di habitat mediamente umidi. |
Mesocarpo |
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Si riferisce alla parte di un frutto di consistenza molto variabile, situato fra uno strato interno (endocarpo) e uno esterno (epicarpo). |
Mesocotile |
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Parte di plantula compresa fra l’inserzione del cotiledone e quella dell’embrione delle Graminacee. |
Mesofila |
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Si dice di pianta che predilige terreni ne troppo asciutti e ne troppo umidi. |
Mesofillo |
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Tessuto parenchimatico clorofilliano che in una foglia sta fra le due epidermidi, superiore e inferiore, della foglia stessa. |
Mesofite |
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Termine usato per indicare piante che prediligono ambienti di crescita non troppo asciutti e neanche troppo umidi. |
Mesostilo |
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Si riferisce allo stilo di un fiore quando è lungo quanto gli stami. |
Micorriza |
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Struttura complessa formata dalla convivenza tra le radici di una pianta superiore e il micelio di un fungo. |
Microfilla |
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Si riferisce a piante con foglie particolarmente piccole. |
Microsporillo |
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Foglia squamiforme che si identifica con l'organo di riproduzione sessuale maschile delle Gymnospermae. |
Microterma |
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Si riferisce a piante che vivono a temperature basse, in genere, in ambienti con medie termiche annuali al di sotto dei 9-10°. |
Midollo |
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Termine generico che indica la parte interna , più omogenea o a volte spugnosa, di un fusto legnoso od erbaceo. |
Mina |
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Piccola galleria scavata in un organo vegetale, in genere foglie, da una larva di insetto. |
Miofile |
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Termine usato per piante e fiori impollinati da ditteri. |
Mirmecocora |
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Detto di piante che usa la disseminazione tramite l’operato delle formiche. |
Mirmecofoba |
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Si tratta di piante che usano strategie per difendersi dalle formiche. |
Monadelfi |
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Stami concresciuti saldati assieme che formano una piccola colonna con il ciuffo terminale delle antere sporgenti, come nei fiori delle Malvacee. |
Monandro |
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Detto di fiore che presenta l’androceo formato da un solo stame. |
Monocarpellare |
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Si riferisce ad un frutto formato da un ovario costituito da un solo carpello. |
Monocarpico |
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1): Pianta che produce fiori e frutti una sola volta nella sua vita. 2): Frutto semplice che proviene da un ovario monocarpellare. |
Monocasio |
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Detto di infiorescenza a cima unipara. |
Monoclamidato |
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Detto di fiore che presenta un solo verticillo fiorale, ossia perianziale: o la sola corolla o il solo calice. |
Monoclino |
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Sin. di Ermafrodito: Fiore che presenta stami e pistilli, organi di entrambi i sessi. |
Monocotiledone |
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Pianta il cui embrione mostra un solo cotiledone. |
Monoginia |
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Si riferisce ad un fiore che, in particolare situazione, ha un solo carpello. |
Monoica |
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Pianta con fiori maschili e femminili sullo stesso individuo, oppure con fiori bisessuali (ermafroditi). |
Monopetala |
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Sin. di Gamopetala: Corolla formata da un solo pezzo. |
Monopodiale |
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In generale si riferisce ad un organo vegetale ad accrescimento indefinito: Infiorescenza indefinita dal cui asse si originano lateralmente altri fiori. |
Monopodiale |
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Ramificazione in cui il tronco cresce indefinitamente; Ai suoi lati spuntano nuovi rami più corti, che, a loro volta, si ramificano più corti. Es. le Conifere. |
Monospermo |
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Si dice di frutto che contiene un solo seme, come per es., gli acheni dei ranuncoli o le ghiande delle querce. |
Monostachio |
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Specie di piante che si dislînguono per la loro única spiga. |
Monostelia |
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Piante che nei fusti e nelle radici presentano una sola stele, o cilindro centrale, come ad es.,nelle Spermatofite. |
Monotrico |
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Si riferisce ad organo vegetale che presenta un solo flagello, una sola setola, un solo pelo. |
Montante |
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Detto di fusto che, cresciuto orizzontalmente, si curva verso l’alto per divenire verticale. |
Mucrone |
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Piccolo sperone corto e, spesso, consistente che si forma all’apice di un organo vegetale, (foglia, petalo, sepalo, brattea, etc.). |
Multicaule |
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Si riferisce alle piante che producono molti fusti (cauli). |
Multifido |
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Si dice di organo vegetale, foglia o petalo, con profonde incisioni nella sua parte distale, di norma fino a metà circa della sua lunghezza. |
Multilobata |
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Si riferisce alle foglie che presentano molti lobi ottusi e irregolari, come ad es., nella Quercus robur. |
Multipara |
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Pleiocasio: Infiorescenza composta e cimosa in cui sotto ogni fiore terminale si dipartono più di due ramificazioni, come nel finocchio. |
Muricato |
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Letteralmente: coperto di piccoli tubercoli, come ad es., i semi; ma anche, fusto cosparso di piccole prominenze acute, come ad es., nel genere Rubia. |
Musciparo |
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Detto di fiore che cattura piccoli insetti. |
Muschi |
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Piccole piante prive di tessuto vascolare della famiglia delle Briofite: Bryophyta diffuse in tutto il mondo, nelle aree boschive e lungo i corsi d'acqua. |
Mutazione |
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Si dice del cambiamento, spontaneo o indotto, che si verifica nel patrimonio genetico ereditario. |
Mutico |
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Si dice di organo vegetale che all’apice non possiede prolungamenti di alcun genere: setole, spine, ariste, etc. |
Mutualismo |
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Simbiosi: Interazione biologica tra due organismi vegetali per trarne reciproco beneficio, come ad es., i funghi con le radici di numerose piante. |