Faggiola |
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o Faggina: Frutto commestibile del faggio composto da due acheni racchiusi in una cupola spinosa e pericarpo coriaceo. |
Falcato/a |
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Si riferisce ad organi vegetali (in genere, Foglie) che hanno forma di falce. |
Falenanti |
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Si riferisce a fiori, generalmente aperti di notte, che si caratterizzano nell'attrarre le falene. |
Fanerofite |
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Secondo la suddivisione del sistema Raunkiaer, sono piante perenni le cui gemme ibernanti sono poste ad almeno 30 cm. dal suolo. |
Fanerogame |
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Sin. Spermatofite: Divisione delle piante superiori, dotate di fiori e organi riproduttori ben visibili. |
Farinosa |
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Organo vegetale coperto di peluria biancastra da sembrare coperto do farina. |
Fascetti |
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Piccoli organi vegetali disposti a fascio, come, ad es., gli aghi del genere Cedrus. |
Fascicolate |
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o Affastellate: Detto di piante quando le radici secondarie sono molte e di sviluppo più o meno uguale alla radice principale. |
Fascicolato |
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Fiori a mazzetto, con peduncoli della stessa misura; ma, anche, radici o foglie riunite a fascetti che partono dallo stesso punto. |
Fastigiata |
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Si riferisce alle piante la cui chioma mostra una forma a stretto cono slanciato o a stretta piramide. |
Fauce |
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o Gola esterna: Parte di corolla o di calice, nel punto in cui il tubo si allarga a formare il lembo. |
Felce |
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Pianta erbacea vascolare perenne che si riproduce per mezzo di spore essendo priva di semi. |
Fellema |
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Sin. Sughero: Tessuto protettivo secondario della corteccia, elastico, leggero, spugnoso, noto nella Quercus suber: Sughera. |
Felloderma |
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Tessuto di tipo parenchimatico prodotto, insieme al sughero, dal fellogeno, si trova nella parte più interna del fellogeno. |
Fellogeno |
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o Cambio suberofellodermico: Sottile anello che ha origine nella corteccia primaria che produce sughero (fellema) verso l'esterno del fusto. |
Feltro |
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o Tomento: Si riferisce a molti organi vegetali nei quali è presente una fitta peluria. |
Ferale |
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o Feral: Si riferisce ad una pianta coltivata (cultivar) che ritorna selvatica. |
Fessa |
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o Fida: Organo vegetale, foglia, sepalo o brattea, le cui incisioni del lembo giungono circa a metà dal bordo fogliare e la nervatura principale. |
Fibra |
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Cellula vegetale allungata e assottigliata verso le due estremità e con pareti molto spesse. |
Fibrilla |
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Radici, a base multipla, affastellate, senza fittone come, ad es., nell’avena. |
Ficostema |
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Appendice particolare di certi fiori che abbraccia l’ovario come, ad es., nel genere Aquilegia. |
Fida |
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o Fessa: Organo vegetale, foglia, sepalo o brattea, le cui incisioni del lembo giungono circa a metà dal bordo fogliare e la nervatura principale. |
Filamento |
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Si riferisce alla parte inferiore, molto assottigliata, di uno stame che sostiene l’antera. |
Filato |
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Si dice di alberi, fusti, rami o foglie, deboli, filiformi e di colore chiaro, di solito, a causa di fattori ambientali. |
Filiforme |
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Si riferisce ad organi vegetali lunghi e sottili. |
Fillare |
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Brattea involucrale di un capolino. |
Fillocladio |
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o Cladodo o Cladodio: Caratteristica porzione appiattita di fusto o di picciolo assomigliante a una foglia, come nel Pungitopo o nell'Asparago. |
Fillodia |
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Indica la trasformazione di petali in foglie. |
Fillodio |
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Indica un picciolo fogliare appiattito, come una stretta lamina, e che svolge compiti di assimilazione, come, ad es., in certe specie di Acacia. |
Filloide |
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Organo vegetale che per la sua struttura assomiglia a una foglia. |
Filloma |
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Il termine indica genericamente un organo vegetale di natura e di consistenza fogliare, come una brattea, un petalo, ecc. |
Fillopode |
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Si riferisce a piante con foglie basali presenti al momento dell'antesi. |
Filloptosi |
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Sinon. Defogliazione: Fenomeno stagionale o ciclico o climatico (siccità) della caduta delle foglie da una pianta. |
Fillotassi |
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Distribuzione e posizione reciproca delle foglie sul fusto. |
Fimbriato |
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Organo vegetale i cui margini appaiono finemente sfrangiati, o laciniati, ossia, a forma di sottile frangia. |
Fimicolo |
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Di organismo vegetale che vive e cresce nel letame. |
Fioccoso |
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Tomentoso: Provvisto di corta e morbida peluria più o meno fitta, come fiocchi facilmente staccabile. |
Fiore |
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Struttura che contiene gli organi riproduttori nelle piante superiori. |
Fiorifero |
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Detto di ramo che porta le gemme da fiore. |
Fioritura |
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Formazione dei fiori: Si riferisce al momento della presenza dei fiori sulla pianta. |
Fissuricida |
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Si riferisce alla capsula (frutto secco) deiscente secondo fenditure longitudinali dall'apice alla base, regolari o irregolari. |
Fistoloso |
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Si riferisce ad un organo vegetale (fusto, foglia) cavo per tutta la lunghezza, come, ad es., il fusto delle graminacee. |
Fitoalessina |
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Si riferisce alla reazione chimica delle piante per la difesa contro le infezioni. |
Fitocenosi |
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Sin. Associazione vegetale: Complesso delle specie vegetali che crescono in un territorio, a caratteri tendenzialmente omogenei. |
Fitocromo |
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Pigmento verde-blu presente nelle piante verdi che favorisce molti aspetti della fisiologia vegetale, dalla morfogenesi alla germinazione. |
Fitofago |
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Termine usato per gli insetti che si nutrono di vegetali. |
Fitoiatria |
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Branca della patologia vegetale che si occupa dei mezzi di lotta contro le malattie delle piante. |
Fitolito |
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Piccolissima concrezione, formata da minerali, che, a volte, si trova nelle cellule vegetali. |
Fitomorfosi |
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Si tratta di piante con presenza di strutture anomale (tubercoli, escrescenze, etc.) dovute all’azione di altri vegetali. |
Fitoparassita |
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Il termine, in generale, si usa per tutti gli esseri (insetti, funghi, alghe, fanerogame, etc.) che infestano un vegetali. |
Fitopatologia |
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Disciplina dello studio delle malattie delle piante e delle cause che le fanno insorgere. |
Fitoregolatore |
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Si riferisce alle sostanze, chimiche od ormonali, che regolano l’attività vegetativa delle piante. |
Fitormone |
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Termine generico che si usa per indicare un ormone vegetale. |
Fittonata |
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Si dice della radice più grande, centrale, che scende a fittone nel terreno. |
Fittone |
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Termine usato per la radice principale di una pianta molto più grossa rispetto alle radici laterali e, a volte, serve da riserva nutritiva, come nella carota. |
Flabellato/a |
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Organo o struttura vegetale (di solito Foglie) a forma di ventaglio. |
Flagelliforme |
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Che ha la forma di una frusta. |
Flavedo |
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Si riferisce ad uno degli strati del pericarpo nell’esperidio degli agrumi. |
Floema |
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Sin. Libro, Leptoma, Cribro: Complesso di tessuti caratterizzato dalla presenza di conduttori cribrosi, che trasportano la linfa elaborata dalle foglie. |
Flosculo |
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Singolo fiore a corolla tubolosa dei capolini delle Composite; I flosculi costituiscono la parte centrale del capolino chiamata disco. |
Flottante |
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o Fluttuante: Termine riferito a piante, o loro organi, che galleggiano sulla superficie dell'acqua. |
Fluttuazione |
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Piccole variazioni non ereditarie, in individui della stessa specie. |
Foglia |
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Organo delle piante specializzato per la fotosintesi clorofilliana, per la respirazione, la traspirazione e la guttazione (fuoriuscita d'acqua) |
Fogliaceo |
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Organi vegetali (lobi del calice, sepali, brattee) che somigliano alle foglie per forma e per colore. |
Fogliazione |
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o Foliazione: Si riferisce al momento in cui le piante emettono le foglie. |
Foglifera |
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Gemma che produce l’allungamento del fusto o dei rami. |
Follicario |
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Frutto costituito da carpelli che si separano durante la maturazione e si aprono lungo la sutura ventrale (margini del carpello). |
Follicolo |
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Aggregato di follicoli: Particolare frutto secco deiscente, ricco di semi, che a maturazione si spacca lungo una linea che passa fra le due file dei semi. |
Fotofita |
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Si riferisce alle piante amanti del sole e della piena luce. |
Fotoperiodismo |
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Si dice dell’insieme dei fenomeni (quiescenza, germogliazione, ecc.) dovuti alla lunghezza relativa del giorno e della notte. |
Fotoricettore |
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Si dice di organo o struttura vegetale atto alla ricezione di stimoli luminosi. |
Fotosintesi |
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Si riferisce alle cellule vegetali che contengono clorofilla e producono composti organici partendo da materiali inorganici, liberando ossigeno molecolare. |
Fototrofe |
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Piante che, tramite il processo clorofilliano, sfrutta l’energia luminosa per ottenere la sintesi delle sostanze di nutrimento. |
Fototropismo |
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Fenomeno di reazione di certi organi vegetali, specialmente i rami, subiscono sotto stimolazioni luminose degli incurvamenti. |
Foveolato |
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Si riferisce ad organi vegetali, come per es. i semi, cin cui sono presenti piccoli incavi o fossette. |
Fovilla |
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Protoplasma contenuto nel granello pollinico, di materia densa e mucillaginosa. |
Frammentazione |
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Tipo di riproduzione vegetale ottenuta per distacco di certe parti della pianta in grado di dar vita a un esemplare distinto (talea, innesto, margotta, etc.). |
Frastagliato |
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Termine generico per indicare una foglia o un petalo a margine irregolarmente inciso. |
Frondiparo |
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Fenomeno raro: Si dice di fiore o di frutto che per anomalia emette un ramoscello. |
Frutice |
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Sin. Arbusto: Pianta legnosa con più fusti che partono dalla stessa radice in modo da apparire fitta e ramosa anche nella parte bassa. |
Fruticosa |
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Si riferisce a piante dal fusto legnoso alla base e hanno gli organi sotterranei perenni. |
Frutto |
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Organo vegetale con forme e caratteristiche varie; Si forma per accrescimento dell’ovario dopo la fecondazione e che quasi sempre contiene i semi. |
Fulcrante |
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Radice sorreggente cilindrica, che cresce esterna nella parte bassa del fusto, come ad es., nel Ficus macrophylla. |
Funicolo |
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Piccolo peduncolo di cui sono dotati molti semi all’interno del frutto, come, ad es., nelle leguminose. |
Fusiforme |
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Organo vegetale con struttura a forma di fuso. |
Fusto: Struttura |
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Organo vegetale aereo, fondamentale nella struttura delle piante superiori che porta rami e foglie. |
Fusto: Forma |
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Varie metamorfosi del fusto. |