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Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante riportate su www.enciclopedino.it sono frutto di centinaia di ore di ricerche e pubblicate solo a titolo informativo e divulgativo. Non costituiscono nessun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica, perciò si raccomanda il buon senso; Consultare sempre esperti come, ad es., le Erboristerie e il proprio medico di fiducia, evitando il semplice, ma pericoloso, "fai da te", se non assolutamente certi e consapevoli. |
Atero-Arteriosclerosi:
Malattia che si riscontra facilmente nella seconda metà della vita.
È caratterizzata da restringimento e indurimento (sclerosi) dei vasi sanguigni arteriosi per depositi di grassi (ateròmi) e di calcio. Le arterie perdono elasticità, s'indeboliscono creando insufficiente irrorazione, soprattutto nel cuore, nel cervello e nei reni con complicazioni molto gravi: infarto miocardico, trombosi cerebrale, nefrosclerosi etc. Se si localizza nelle arterie degli arti inferiori, si verificano formicolii, bruciori, sensazioni di freddo e dolori che portano a zoppicare. La Terapia Tradizionale: Si limita a correggere eventuali disturbi d'irrorazione sanguigna e impedire la progressione della malattia. Bisogna tenere un ritmo di vita tranquilla per non arrivare mai al limite delle possibilità fisiche e intellettuali. Comparse le alterazioni vasali, difficilmente possono regredire del tutto. Importanti sono i farmaci vasodilatatori e vasoprotettivi, e quando la pressione arteriosa tende a oltrepassare i livelli di guardia sono utili farmaci sedativi e diuretici. La Terapia Erboristica ha funzione complementare alle terapie farmacologiche fondamentali, integrandole validamente.
Infuso: Somministrare una tazza al mattino e alla sera.
Infuso: Somministrare di due tazzine al giorno ai pasti. Terapia Dietetica: Pasti contenuti con esclusione di cibi indigesti o piccanti e limitazione di sale e di liquidi. Riduzione di alimenti ricchi di colesterolo, di zucchero e di alcolici per evitare aumento dei trigliceridi. Cibi sconsigliati: latte e latticini (troppo ricchi di calcio), salumi, alimenti conservati, fritture, salse forti, pesci grassi e semigrassi. |