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Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante riportate su www.enciclopedino.it sono frutto di centinaia di ore di ricerche e pubblicate solo a titolo informativo e divulgativo. Non costituiscono nessun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica, perciò si raccomanda il buon senso; Consultare sempre esperti come, ad es., le Erboristerie e il proprio medico di fiducia, evitando il semplice, ma pericoloso, "fai da te", se non assolutamente certi e consapevoli. |
Cistite:
Infiammazione, di solito, provocata da un'infezione batterica della vescica urinaria, organo dedicato alla raccolta dell'urina.
Porta dolori e bruciori sovrapubici, febbre e frequente bisogno di mingere, da urine torbidicce e sanguinolente. Colpisce con maggiore frequenza le donne, si calcola che circa il 25% delle donne adulte soffre di cistite almeno una volta l'anno. La presenza di calcoli nella vescica urinaria e, nell'uomo, in seguito a ipertrofia prostatica, può manifestare una cistite molto noiosa. Terapia antibiotica prescritta dal medico, che, avvalendosi di un antibiogramma, può scegliere il più appropriato farmaco antibatterico. Nelle forme acute e nelle forme croniche riacutizzate è necessario il riposo a letto, la somministrazione 1,5-2 litri d'acqua al giorno, meglio se accompagnata dall'assunzione di succo di mirtillo rosso americano, il cranberry, che ha buone capacità antibatteriche e depurative, e il ricorso a farmaci disinfettanti. Terapia Erboristica: Nelle cistiti, le cure a base di piante medicinali possono essere molto efficaci.
Decotto: Somministrarne tre tazzine tiepide al giorno, lontano dai pasti.
Decotto: Somministrare tre tazzine al giorno, lontano dai pasti. Terapia Dietetica: La prima norma è quella di non assumere cibi irritanti o di difficile digestione ed evitare gli alcolici. Somministrare molti liquidi e succhi di frutta per meglio far diluire ed eliminare le sostanze tossiche. Nelle forme di breve durata, la dieta sarà composta all'inizio da riso, farinacei, frutta, marmellate, latte bollito, miele. A miglioramento, si può somministrare pane raffermo o biscottato, latticini freschi, uova (sode, in camicia o alla coque), pesce e carne bianca (pollo, vitello, coniglio, tacchino) bolliti, poco tè o caffè molto leggeri (soltanto se non provocano spasmi vescicali). |