« « « indietro                                    Cyprinus carpio: Carpa                                            
Pesce d'acqua dolce della famiglia dei Cyprinidae

La Carpa (dal tardo latino: Pesce del Danubio) è un pesce antichissimo, originario della Persia (Iran dal 1935), diffuso in quasi tutti i paesi del mondo in cui, nella stagione calda, la temperatura dell'acqua non si abbassi al di sotto di 18-20°.
In Italia è stata introdotta molti secoli fa dagli antichi Romani per l'allevamento e, oggi, la si può considerare autoctona.
Si trova in quasi tutti i fiumi e laghi del centro e del settentrione, ma raramente sopra i 500-600 mt. di altitudine. Quasi del tutto assente nel sud d'Italia: Calabria, Puglie, Basilicata e Sicilia.
Predilige acque tranquille, profonde o no, purché ricche di vegetazione e a fondo melmoso, con scarsità o quasi di corrente e, se questa esiste, si nasconde nelle profondissime fosse fluviali.
È fra i più grossi pesci d'acqua dolce: Ha corpo robusto, massiccio, alquanto alto ma un po' compresso ai lati. La testa ha muso corto con lineamenti armoniosi, in cui, la bocca protrattile è orlata di spesse labbra, dai cui lati superiori pendono dei barbigli con funzioni tattili.
 
I denti sono sostituiti da placche faringee, formazioni ossee con le quali la Carpa tritura il cibo dopo averlo aspirato. Ha occhi abbastanza grandi.
La pinna dorsale è unica, sorretta da circa 20 raggi molli, il primo dei quali duro e dentellato all'esterno (insidia per la lenza del pescatore quando la Carpa allamata la fa impigliare sul bordo di questo raggio e la recide). Anche la pinna anale, di dimensioni ridotte, ha il primo raggio solido e dentellato e altri 607 molli. Altrettanto piccole le pinne pettorali e le ventrali. Grosse squame cicloidi coprono il grosso corpo, ma non la testa.
Pesce longevo, può arrivare fino a 20 anni di età, e raggiungere 1 mt. di lunghezza ed il peso di 20 kg. Le femmine sono più grosse dei maschi. Nelle acque Italiane, la maggior parte delle carpe raggiungono una lunghezza tra i 30 e i 60 cm. con un peso da 1 a 15 kg.
    Linneo     1758
Classificazione Scientifica
Specie: Cyprinus carpio
La livrea è bruno-olivastra o verde-grigiastra nelle parti dorsali, con sfumature giallastro dorato o bronzato sui fianchi e nel gialliccio quasi bianco nelle parti inferiori, con qualche raro riflesso aureo (specialmente negli ibridi).
La colorazione può variare in base all'habitat: può essere più scura o più chiara o assumere tinte che si mimetizzano con l'ambiente. Olivastre e diafane le pinne, con l'anale e le ventrali a volte rossicce e più scure.
Il periodo di riproduzione avviene alla fine della primavera, tra maggio a giugno, con la temperatura dell'acqua sui 20°.
In questo periodo le femmine si portano in acque più basse, vicino alla riva con fitta vegetazione o ai bordi dei canneti lacustri, e depongono circa 100.000 uova, di 1/2 mm di diametro, per ogni chilo di peso corporeo, seguite dai maschi, irrequieti e ricoperti di gemme biancastre nelle parti superiori e sul muso, che le fecondano.
Le uova si schiuderanno entro una ventina di giorni (secondo le condizioni climatiche). Nasceranno avannotti privi di bocca di 5/6 mm. dotati di sacco vitellino, che avranno uno sviluppo molto veloce. Raggiungeranno il peso di 1 kg. dopo 4 anni di età.
La presenza di Carassi nelle stesse acque di riproduzione, da, spesso luogo ad ibridi muniti di 4 brevi barbigli, che possono anche essere fecondi, ma sono meno pregiati delle Carpe.
Si distinguono tre varietà di carpa comune e due tipi di carpa molto rare:
  • Carpa comune o regina:
  • Carpa Specchio:
  • Carpa Cuoio:
  • Carpa koi:
  • Carpa fulli scaled mirror:
  • Linear carp:
    Cyprinus carpio è valutato come nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate, Versione 2017.1
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