« « « indietro Carassius Carassius: Carassio | ||
Pesce d'acqua dolce della famiglia dei Cyprinidae II Carassio è originario dell'Europa centrale ed orientale e di varie regioni asiatiche. Non ama le acque troppo vorticose, perciò vive vicino alle rive paludose dei laghi e nelle acque morte dei fiumi. In Italia è alloctono e lo si trova nel Po e in tutti i suoi affluenti, nell'Arno, nel Tevere e in tutti i grandi laghi. Il Carassio è un pesce robusto molto simile alla Carpa. Il muso grande, prosegue sul dorso che ha una pronunciata gibbosità, dalla cui fine, inizia l'ampia pinna dorsale che arriva fin quasi alla pinna della coda, molto sviluppata e robusta, come la ventrale, l'anale e le pettorali, poste subito dietro l'ampia apertura branchiale. Ha occhi grandi, posti quasi al centro della testa. La bocca non molto grande ma nettamente incisa e dotata di labbra piuttosto sottili. Il Carassio, in condizioni ottimali, da adulto può raggiungere fino a oltre 30 cm. di lunghezza e fino a 2 kg. di peso. |
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Il Carassio presenta una livrea dai colori che vanno dal grigio-oro, con tonalità che ricordano l'acciaio, al rosso-oro.
È un pesce molto bello e da quasi mille anni viene allevato da abili allevatori a scopo commerciale sia in Asia che in Europa, e dopo moltissimi incroci si sono ottenuti bellissimi Carassi dai colori e dalle forme stupefacenti. Il Carassio ama le acque ferme, i fondi melmosi, le zone d'acqua ricche di alghe e di vegetazione. Pesce molto resistente, riesce a vivere anche in acque mortali per altre specie, e lo si può trovare anche in acque putride e con fondo melmoso dove staziona in branchi alla ricerca, frugando il fondo con il muso, di vermi, larve e sostanze in putrefazione, che ingoia con voracità. Per questo ha la nomea di spazzino delle acque. |
Linneo
1758
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È preda abituale di quasi tutti i predatori di acqua dolce, dal
Luccio: Esox lucius,
Lucioperca: Sander lucioperca,
Siluro: Silurus glanis, Persico reale: Perca fluviatilis, etc. Il Carassio è apprezzato dai pescasportivi perche abbocca con voracità con qualsiasi tipo di esca naturale In cucina non alcun valore per le carni molto spinose e per il forte gusto di fango. Nei mesi freddi i Carassi si radunano in branchi e vivono in quasi letargo semisommersi nella melma del fondo. II Carassio vive circa dieci anni e raggiunge la maturità sessuale al secondo anno di vita. Quando la temperatura è attorno ai 20-22 gradi (fine primavera e inizio estate), i grossi branchi si avvicinano alle rive con acque basse e melmose dove danno vita a uno strano gioco: maschi e femmine si spingono a testa in su con la bocca a filo d'acqua e fanno scoppiettare con le labbra la superficie, fino al momento in cui le femmine incominciano a espellere le uova (circa centomila) che i maschi si affrettano a fecondare. Carassius carassiuss è valutato come a rischio nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate, Versione 2017.1 |
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