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Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante riportate su www.enciclopedino.it sono frutto di centinaia di ore di ricerche e pubblicate solo a titolo informativo e divulgativo. Non costituiscono nessun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica, perciò si raccomanda il buon senso; Consultare sempre esperti come, ad es., le Erboristerie e il proprio medico di fiducia, evitando il semplice, ma pericoloso, "fai da te", se non assolutamente certi e consapevoli.
Emorroidi: Vene vascolari del canale anale che hanno un importante ruolo nel mantenimento della continenza fecale e di evacuazione. Può provocare fenomeni patologici come infiammazioni, anche molto fastidiose e con molto dolore, perdite di sangue e prurito.
Si distinguono due tipi: Emorroidi interne quando si formano all'interno e normalmente non sono visibili.
Emorroidi esterne quando si sviluppano vicino all'ano e sono coperte da una cute molto sensibile.
Se si forma un coagulo in una di loro, si sviluppa un rigonfiamento molto doloroso (trombosi emorroidaria).
Terapia Tradizionale:
Le emorroidi si associano spesso a stitichezza cronica, a volte, a vita sedentaria, ad abuso di carni (maiale, selvaggina), a cioccolata e  alcool e salse piccanti. In stadi non avanzatissimi di malattia è possibile risolvere il problema con metodi ambulatoriali assolutamente indolori.
In caso di crisi acute, è utile l'applicazione locale d'impacchi freddi (acqua e aceto) e di pomate decongestionati. La cura radicale è chirurgica.
Le emorroidi, a volte, si accompagnano con le ragadi anali (ulcerazione lineari dell'ano), anche in questo caso la cura è chirurgica.
Terapia Erboristica: In molti casi la terapia erboristica può assicurare qualche vantaggio.

Pomata: Trattamento locale da applicare mattino e sera.
Preparare una pomata amalgamando in 50g. di Lanolina, 25 gocce di olio essenziale di Cipresso, 3g. di tintura di Cipresso, 3g. di tintura di Ippocastano.

Infuso: Somministrare una tazzina al mattino e una alla sera.
Mescolare 20g. di foglie di Lavanda, 20g. di foglie di Achillea, 20g. di foglie di Salvia, 20g. di foglie di Fragola.
Versare in 1 litro d'acqua bollente per 5 minuti la miscela ottenuta.

Impacchi: Prima di applicare lasciare riposare per mezz'ora.
Mettere a bollire qualche grammo di radice e foglie tritate di Cipresso, Pungitopo, Ippocastano, Cardo Mariano, in mezzo litro di acqua.


Terapia dietetica:
Le emorroidi si accompagnano spesso alla stitichezza, a malattie gastrointestinali o a malattie epatiche, perciò la dieta va adattata ogni volta.
Vanno esclusi i cibi irritanti come le carni insaccate, spezie, aceto, cibi piccanti in genere, brodi concentrati, aromi forti (aglio, cipolla) e alcolici.
Quindi sono da sconsigliare pasti eccessivi o di difficile digestione e nelle crisi più acute è utile il digiuno completo o dieta semiliquida.