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Salvia comune o erba sacra, è un piccolo arbusto sempreverde con fusto di forma quadrangolare, eretto, ramificato e pubescente che raggiunge fino a 60 cm. di altezza. È originaria del bacino del Mediterraneo. In Italia si trova allo stato spontaneo, ma viene coltivata anche nei vasi. Fiorisce in primavera. Le foglie sono opposte, lunghe e lanceolate, di colore verde-grigiastro e un odore caratteristico. Il lembo della foglia è rugoso, pubescente e con margine crenato.
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Le foglie inferiori sono
picciolate,
mentre quelle superiori sono piccole,
bratteiformi e
caduche.
I fiori violacei sono riuniti in infiorescenze e hanno il caratteristico aspetto asimmetrico proprio della famiglia delle Lamiacee. I frutti si formano alla base dei fiori e contengono minuscoli semi ovoidali di colore marrone scuro. In cucina si usano le foglie per aromatizzare carne, pesce, pasta, etc. In erboristeria e naturopatia viene utilizzata la tintura madre contro tremori e vertigini, disturbi della menopausa, assenza del flusso mestruale, mestruazione dolorosa, cattiva digestione. La medicina popolare utilizzava le foglie per uso interno in Infuso o Tintura vinosa, come digestivo, contro la tosse e l'asma. Per uso esterno la usava con l'infuso, contro le irritazioni delle gengive, della bocca e della gola. Ha proprietà eupeptiche, digestive, colagoghe, balsamiche, espettoranti, antisettiche, antinfiammatorie, emmenogoghe, ipoglicemizzanti. Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti. |