« « « indietro              Opera  pubblicata con una licenza  Creative Commons Attribuzione    Licenza Creative Commons    Solo scopo divulgativo -   Fonte principale di informazioni: Wikipedia
Salvia - Salvia officinalis

Salvia comune o erba sacra, è un piccolo arbusto sempreverde con fusto di forma quadrangolare, eretto, ramificato e pubescente che raggiunge fino a 60 cm. di altezza. È originaria del bacino del Mediterraneo. In Italia si trova allo stato spontaneo, ma viene coltivata anche nei vasi. Fiorisce in primavera. Le foglie sono opposte, lunghe e lanceolate, di colore verde-grigiastro e un odore caratteristico. Il lembo della foglia è rugoso, pubescente e con margine crenato.
Linneo:
Fu il primo a descrivere e a classificare questa specie.

 

 

Forma biologica:
Camefita suffrut. (Ch-suffr)

 

 

 

Classificazione Scientifica
Specie: Salvia officinalis
Le foglie inferiori sono picciolate, mentre quelle superiori sono piccole, bratteiformi e caduche.
I fiori violacei sono riuniti in infiorescenze e hanno il caratteristico aspetto asimmetrico proprio della famiglia delle Lamiacee.
I frutti si formano alla base dei fiori e contengono minuscoli semi ovoidali di colore marrone scuro.
In cucina si usano le foglie per aromatizzare carne, pesce, pasta, etc.
In erboristeria e naturopatia viene utilizzata la tintura madre contro tremori e vertigini, disturbi della menopausa, assenza del flusso mestruale, mestruazione dolorosa, cattiva digestione.
La medicina popolare utilizzava le foglie per uso interno in Infuso o Tintura vinosa, come digestivo, contro la tosse e l'asma.
Per uso esterno la usava con l'infuso, contro le irritazioni delle gengive, della bocca e della gola.
Ha proprietà eupeptiche, digestive, colagoghe, balsamiche, espettoranti, antisettiche, antinfiammatorie, emmenogoghe, ipoglicemizzanti.
   Queste informazioni hanno solo fine illustrativo. Usare sempre dopo il parere medico o di esperti.