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Le proprietà e le indicazioni erboristiche delle piante riportate su www.enciclopedino.it sono frutto di centinaia di ore di ricerche e pubblicate solo a titolo informativo e divulgativo. Non costituiscono nessun tipo di consulto, prescrizione o ricetta medica, perciò si raccomanda il buon senso; Consultare sempre esperti come, ad es., le Erboristerie e il proprio medico di fiducia, evitando il semplice, ma pericoloso, "fai da te", se non assolutamente certi e consapevoli.
Dermatite: Infiammazioni della pelle che si manifesta con arrossamenti, bruciori e, a volte, con prurito e comparsa di vescicole.
Le dermatiti tendono a riprodursi, ma con decorso, di solito, benigno, e non interferiscono con lo stato di salute.
Le cause sono varie: grattamento, caldo o freddo eccessivi, sostanze medicamentose, tinture per capelli, molta sudorazione, etc.
Si conoscono anche dermatiti allergiche, dovute per es. ad alimenti verso i quali l'organismo presenta intolleranza.
Terapia Tradizionale: Prima di tutto bisogna cercare la causa che l'ha provocata ed eliminarla.
In generale si potrà procedere alla somministrazione di compresse e capsule a base di farmaci antistaminici.
Regolata la funzionalità epatica e digestiva, possono andar bene impacchi locali a base di acido borico, acetato o alluminio.
I farmaci possono causare effetti collaterali, pertanto in molti preferiscono utilizzare rimedi naturali
Terapia Erboristica: Può giovare in senso locale, il seguente infuso e in senso generale, il seguente decotto.

Infuso: Usare per impacchi più volte al giorno.
Miscelare 40g di sommità di Agrimonia, 35g di fiori di Calendula, 35g di fiori di Camomilla.
Versare 300g di acqua bollente su 20g della miscela ottenuta; lasciare a riposo per circa venti minuti.

Decotto: Somministrare due tazze al giorno, lontano dai pasti, al mattino alzandosi e alla sera coricandosi.
Miscelare 45g di fiori di Violetta, 15g di radice di Saponaria, 15g di Verbena, 15g di fiori di Calendula, 10g di fiori di Verbasco.
Far bollire in 350g di acqua, per dieci minuti, 10g della miscela ottenuta;


Terapia Dietetica: La tradizione considera importante l'alimentazione quale causa della maggior parte delle malattie cutanee,
e, in ogni caso, le dermatiti migliorano con una buona dieta, che non pregiudichi la funzionalità del fegato.

Una dieta sempre favorevole, con scomparsa totale delle manifestazioni, anche in casi gravi, in un periodo di tempo che va da tre a sei settimane, consiste in formaggi magri non fermentati, verdure, pesce magro (merluzzo, nasello), riso, miele, frutta fresca, patate, pane, biscotti, tutte le verdure purché preparate senza grassi. Eliminare sale, carne, alcool, caffè, tè, spezie, cioccolata e tabacco.
A volte, all'inizio, si verifica la comparsa di nuove lesioni cutanee che potrebbe far pensare a un peggioramento, ma è già evidente la riduzione dell'irritazione cutanea, e ben presto il miglioramento sarà evidente.