Totano moro |
Tringa erythropus |
Scolopacidae |
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Tringa erythropus: Totano moro: Uccello della famiglia degli Scolopacidae, Ordine dei Charadriiformes.
Classificazione scientifica
Dominio: Eukarya
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Infraphylum: Gnathostomata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Aves
Ordine: Charadriiformes .................. Huxley, 1867
Sottordine: Scolopaci
Famiglia: Scolopacidae .................. Vigors 1825
Genere: Tringa .................................. Linnaeus, 1758
Specie: Tringa erythropus ............... Pallas, 1764
Tringa erythropus è monotipica, non ha sottospecie e vive in tutta Europa, Asia e Africa, in Groenlandia, Alaska, e su alcune isole dei Caraibi. È meno frequente sulle coste orientali e occidentali di Canada e Stati Uniti; di passo in Australia, Indonesia orientale, Guam, Micronesia, Maldive, Sud Africa, Zimbabwe, Malawi, Gibuti, Libano e Cambogia.
Il Totano moro è un uccello migratore; Nidifica in coppie tra la fine aprile e la metà di maggio nella zona di Fennoscandia ( Penisola scandinava, la Finlandia, la Penisola di Kola e la Carelia) e della Siberia; Il nido è una depressione poco profonda posizionata tra ciuffi d'erba, muschio di sfagni o in zone secche di foresta tra la vegetazione bassa.
Nel periodo di svernamento viaggia via terra su un fronte molto ampio, compresa la costa occidentale dell'Europa.
Le femmine iniziano a muoversi verso sud ai primi di giugno, i maschi nel mese di luglio, e i giovani da agosto a settembre.
Durante il periodo di riproduzione abita nelle pianure, tundre boschive, paludi, pinete paludose e boschi di betulle.
Durante lo svernamento frequenta una grande varietà di zone di acqua dolce o zone umide salmastre.
Il Totano moro si nutre, sia di giorno sia di notte, di insetti acquatici e insetti volanti, piccoli crostacei, vermi, molluschi, piccoli pesci e anfibi.
Tringa erythropus è iscritta come a Rischio Minimo sulla Lista Rossa IUCN 2010 delle specie minacciate. Versione 2010.4
(BirdLife International 2009). |
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