Sula di Nazca |
Sula granti |
Sulidae |
|
|
Sula granti: Sula di Nazca: Uccello marino della famiglia dei Sulidi.
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Aves
Sottoclasse: Neornithes
Ordine: Pelecaniformes
Famiglia: Sulidae Reichenbach, 1849
Genere: Sula Brisson, 1760
Specie: Sula granti Rothschild, 1902
La Sula di Nazca raggiunge la lunghezza di 80 - 92 cm. Ha becco ed occhi di un brillante colore arancione che contrasta con la pelle nuda facciale nera.
Testa e corpo sono di colore bianco, mentre la coda e i bordi delle ali sono di colore cioccolato quasi rossastro.
I giovani hanno un piumaggio marrone - grigiastro con una diffusa macchia chiara dietro la testa e nel collo.
Si nutre di piccoli pesci come acciughe, sardine e piccoli sgombri che cattura in immersione tuffandosi da 10 - 30 mt.
È diffusa nell'Oceano Pacifico orientale, soprattutto sulle Isole Galapagos, dove viene spesso osservata dagli ecoturisti, e sull'Isola di Clipperton.
Le Isole Revillagigedo, al largo della Baja California, costituiscono forse il limite nord-orientale del suo areale di nidificazione
Ritenuta in passato una semplice sottospecie della sula mascherata, la sula di Nazca è attualmente considerata una specie a parte.
Si differenzia dalla sula mascherata per aspetti sia ecologici che morfologici, ma, soprattutto, per il citocromo b delle sequenze di DNA mitocondriale.
La sula di Nazca convive con la sula mascherata sull'Isola di Clipperton, dove talvolta può dare vita a ibridi.
La sula di Nazca è nota per praticare il siblicidio (uccisione dei fratelli nel nido) obbligato. Depone due uova che si schiudono a diversi giorni di distanza tra loro. Se entrambe le uova si schiudono, il pulcino più anziano spinge il fratello al di fuori dell'area del nido, lasciandolo morire di sete o freddo. Dato che i genitori non intervengono mai, il pulcino più giovane muore inevitabilmente. Gli studiosi ritengono che questa sula deponga sempre due uova nel caso una di esse venga distrutta o divorata o il pulcino muoia poco dopo la schiusa. In uno studio pubblicato su PLoS ONE (18 giugno 2008), i biologi collegano il comportamento omicida agli elevati livelli di testosterone e androgeni riscontrati negli immaturi. Secondo questo studio, gli elevati livelli ormonali sono anche alla base del comportamento aggressivo degli adulti. Questi, infatti, se non portano a termine con successo la riproduzione, irrompono frequentemente nei nidi dei loro vicini e durante queste visite spesso mordono o lisciano le piume ai pulcini altrui, cercando perfino di accoppiarsi con loro. Questo comportamento è noto come NPAV (Non Parental Adult Visitor, visite di adulti non genitori); le cause di questo comportamento, tuttavia, non sono state ancora apprese a pieno
La Sula di Nazca è iscritta come a Rischio minimo sulla Lista Rossa IUCN 2010 delle specie minacciate. Versione 2010.1
(BirdLife International 2009). |
|