Pellicano grigio |
Pelecanus philippensis |
Pelecanidae |
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Pelecanus philippensis: Pellicano grigio: Uccello pescatore che appartiene alla famiglia dei Pelecanidae.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Aves
Sottoclasse: Neornithes
Ordine: Pelecaniformes
Famiglia: Pelecanidae
Genere: Pelecanus
Specie: Pelecanus philippensis Gmelin, 1789
Il Pellicano grigio raggiunge la lunghezza di 125 - 150 cm ed il peso tra i 4.1 ed i 6 kg. È principalmente di colore bianco, con cresta, collo e coda di colore grigio. Durante la stagione dell'accoppiamento, nel piumaggio al di sotto delle ali della coda compare una sfumatura rosacea. Normalmente queste aree sono invece bianche come il resto del corpo, mentre gli esemplari immaturi sono completamente marroni. Sul becco rosa compaiono delle macchie nere durante la stagione degli amori.
Si tratta di una specie stanziale che si muove solamente all'interno di aree ristrette e si distribuisce in modo più ampio al di fuori della stagione degli amori. Come la maggior parte dei pellicani, cattura i pesci nel grosso becco mentre vola solcando la superficie dell'acqua.
Si riproduce nell'Asia meridionale dal sud del Pakistan sino all'India ed all'Indonesia. Abita i grandi specchi d'acqua dell'entroterra e le acque costiere, ma predilige in assoluto i laghi poco profondi. I loro nidi sono formati da cataste di residui vegetali e si trovano sugli alberi. In genere depongono da 3 a 4 uova per volta.
A causa della distruzione dell'habitat naturale e del disturbo arrecatogli dall'uomo, questo pellicano sta diminuendo in numero. Fortunatamente, in tempi recenti si è scoperto che la situazione non è così grave come si credeva in precedenza, e la specie è stata declassata dallo stato di vulnerabile a quello di prossima alla minaccia nel 2007, dopo che purtroppo la specie si era estinta nelle Filippine già a metà del XX secolo.
Il Pellicano grigio è iscritto come a rischio minimo sulla Lista Rossa IUCN 2010 delle specie minacciate. Versione 2010.1
(BirdLife International 2007a). (BirdLife International 2007b) |
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