Gambecchio nano |
Calidris temminckii |
Scolopacidae |
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Calidris temminckii: Gambecchio nano: Uccello della famiglia degli Scolopacidae, nell'Ordine dei Charadriiformes.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Aves
Sottoclasse: Neornithes
Ordine: Charadriiformes ..................... Huxley, 1867
Sottordine: Scolopaci
Famiglia: Scolopacidae ..................... Vigors, 1825
Genere: Calidris ................................. Merrem, 1804
Specie: Calidris temminckii ............... Leisler, 1812
Calidris temminckii è monotipico, non ha sottospecie. Questo uccello vive in tutta Europa e Asia, nella metà settentrionale dell'Africa, ma anche in Zambia, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania, e altri stati equatoriali africani. È accidentale in Alaska, British Columbia, Croazia, Serbia e Montenegro, Siria, Libano e Marianne Settentrionali
Il Gambecchio nano è un uccello migratore, singolo o in piccoli gruppi per tutta l'Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Gli adulti migrano nel mese di luglio, mentre i giovani ai primi di agosto. Arriva in Africa, per lo svernamento, da fine luglio a ottobre e ritorna dalla fine di marzo ad aprile.
Nidifica nell foreste della tundra artica, lungo le pianure alluvionali, anche se evita condizioni di freddo estremo e le coste esposte. Si trova nei pressi di insenature costiere, fiordi, delta, fiumi o corsi d'acqua a 250 mt. Sim., talvolta anche fino a 1.200 mt. nell'entroterra su terreno pianeggiante con poca vegetazione o zone coperte a macchie di erba corta tra Carici, Salici o boschetti di betulla con tratti sabbiosi o ghiaiosi. Il nido è una coppa poco profonda sul terreno in mezzo al verde o tra la vegetazione bassa, spesso alla base di piccoli salici, ginepri o altri arbusti.
Si nutre, singolarmente o in gruppi fino a 30 individui, principalmente di insetti, vermi, crostacei e molluschi.
Il Gambecchio nano è iscritto come a Rischio Minimo sulla Lista Rossa IUCN 2010 delle specie minacciate. Versione 2010.4
(BirdLife International 2009). |
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