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Beccaccino croccolone Gallinago media Scolopacidae
Gallinago media: Croccolone: Uccello della famiglia degli Scolopacidae, nell'Ordine dei Charadriiformes.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Aves
Sottoclasse: Neornithes
Ordine: Charadriiformes ................... Huxley, 1867
Sottordine: Scolopaci
Famiglia: Scolopacidae .................. Vigors, 1825
Genere: Gallinago ............................ Brisson 1760
Specie: Gallinago media ................ Latham, 1787

Il Croccolone è specie monotipica e non ha sottospecie, raggiunge la lunghezza di circa 28 cm, apertura alare di 27 - 30 cm ed il peso di 150 - 250 g.

Ha abitudini crepuscolari, è restio al volo (se disturbato resta immobile o si allontana camminando lentamente), ed è difficile da avvistare.

Si distingue da altri beccaccini per il becco più corto, per la triplice barra bianca delle copritrici alari, per le timoniere laterali bianche e per i fianchi barrati. Anche in controluce appare più simile ad una beccaccia, come sagoma, che non ad un beccaccino. Ha un volo lento e dritto senza scartate laterali, non ha indole gregaria e lo si scorge spesso solo o in coppia.

Questo uccello niifica principalmente in Russia, Bielorussia e Norvegia, ma anche in Polonia, Svezia, Ucraina, Kazakhstan e Repubbliche Baltiche.
Ad agosto si sposta a sud e a est: si incontra in Turchia e Cipro, nell'Europa mediterranea, compresa l'Italia, e in Egitto. Ad ottobre migra ancora più a sud in Africa, dalla fascia di Mauritania e Sudan fino alla Namibia e il Mozambico. È di passo nell'Africa nord-occidentale e occidentale, nella Penisola Iberica, nella Penisola Arabica, in India e Myanmar. È estinto in Germania, Olanda, Danimarca e forse anche in Finlandia.

Frequenta generalmente, prati umidi, paludi erbose, stagni e sponde di piccoli laghi, ma si può incontrare anche su terreni non paludosi, come pascoli, brughiere e campi incolti. Il Croccolone nidifica nel nord - Europa e nellÆAsia nord-occidentale; in inverno migra sino al sud - Africa. In Italia è solo di passo e lo si può incontrare soprattutto durante il periodo primaverile da marzo a maggio.

Il Croccolone si nutre principalmente di anellidi, lombrichi in particolare, ma non disdegna molluschi, insetti acquatici e loro larve ed anche semi di piante acquatiche.

Il Croccolone è iscritto come Prossimo alla minaccia sulla Lista Rossa IUCN 2010 delle specie minacciate. Versione 2010.4
(BirdLife International 2008).