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Albatro di Amsterdam Diomedea amsterdamensis Diomedeidae
Diomedea amsterdamensis: Albatro di Amsterdam: Uccello di mare dell'Ordine delle Procellariiformes.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Procellariiformes
Famiglia: Diomedeidae
Genere: Diomedea
Specie: Diomedea amsterdamensis Roux et al., 1983

Grosso albatro che nidifica solamente sul Plateau des Tourbieres nell'Isola Amsterdam, situata nell'Oceano Indiano meridionale.
Descritto per la prima volta solamente nel 1983, i primi scopritori lo ritennero una sottospecie di albatro urlatore.
Ha il piumaggio bruno, pesa 4,5 - 8 kg., raggiunge la lunghezza di 107 - 122 cm. con un'apertura alare di 280 - 340 cm.

L'albatro di Amsterdam si riproduce ogni due anni su un terreno paludoso. Entrambi i genitori covano l'uovo per 80 giorni, dandosi il cambio ogni settimana. Il pulcino è in grado di volare all'età di 230 giorni. All'inizio viene nutrito dai genitori ogni tre giorni, ma in seguito questo intervallo si allunga sempre più. Dopo aver imparato a volare, il giovane esemplare rimane in mare per circa 5 anni prima di tornare alla colonia e iniziare a riprodursi qualche anno dopo il suo ritorno. Il corteggiamento è molto simile a quello dell'albatro urlatore.

A causa della sua rarità, la dieta e la distribuzione di questo albatro non sono note con certezza. Sappiamo solamente che nel periodo di cova gli esemplari che devono nutrire il piccolo coprono lunghe distanze attraverso l'Oceano Indiano, spingendosi fino a 2400 km di distanza.

Fin dalla sua scoperta è sempre stato classificato come una specie in pericolo critico. Nel 1983 vi erano solamente 5 coppie riproduttrici.

L'isola dove si riproduce è divenuta un luogo pericoloso per questo uccello in seguito all'introduzione di gatti rinselvatichiti, ed è probabile che anche la pesca col palamito abbia contribuito al suo declino.

Diomedea amsterdamensi è classificata come Specie vulnerabile nella Lista Rossa IUCN 2010. Versione 2010.1. (BirdLife International, 2008).