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Spheniscidae: Sfeniscidi
Secondo la classificazione di Charles Lucien Bonaparte risalente al 1831, appartiene all'ordine degli Sfenisciformi (Sphenisciformes).
Gli animali appartenenti a questa famiglia sono chiamati comunemente pinguini.
Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Ramo: Bilateria
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Aves
Sottoclasse: Neornithes
Ordine: Sphenisciformes
Famiglia: Spheniscidae
Sottofamiglie: Spheniscinae, Palaeeudyptinae +
Ci sono due ipotesi sull'origine del nome volgare pinguino. La prima fa derivare questo nome da due parole gallesi, "pen gwyn" (testa bianca), usate per identificare l'Alca impennis, una specie di uccello che popolava l'Oceano Atlantico settentrionale, estinta nel 1844 a causa di una caccia incontrollata per ottenerne il grasso. La seconda, meno accreditata, fa invece derivare la parola pinguino dallo spagnolo "penguigo", cioè grasso.
I pinguini sono attualmente presenti quasi esclusivamente nell'emisfero australe, con tre specie ai tropici. Non si può dire la stessa cosa con certezza delle epoche passate perché i fossili di pinguino sono estremamente rari.
Il numero di specie di pinguini è sempre stato materia di discussione fra gli studiosi, poiché alcune specie o varietà locali di pinguino vengono considerate da alcuni specie a parte, da altri sottospecie o da altri ancora solo varietà poco degne di nota. È il caso del pinguino alibianche, da alcuni considerato specie a parte in base a recenti analisi del DNA (mentre attualmente ha il rango di sottospecie, seppure alcuni studiosi lo considerino solo una variante cromatica del pinguino minore), oppure del pinguino della Nuova Zelanda, considerato da alcuni specie a parte, da altri una semplice varietà cromatica del pinguino saltaroccia, del quale anche alcune varietà settentrionali vengono considerate specie a parte.
Hanno piumaggio molto folto ed impermeabile apposta per tuffarsi nell'acqua anche a grandi temperature e per non gelarsi al vento.
Hanno ossa pneumatiche, e nonostante non si vedano, sono muniti anche di ginocchia. Zampe lunghe da 92 a 97 cm.
I pinguini sono dotati di piccole ali,ma non riescono comunque a volare,una volta però erano capaci.
Possono muoversi nell'acqua in tre differenti modi: nuoto in superficie, volo subacqueo, nuoto a focena
Sulla terra camminano lentamente e dondolandosi. Questi animali hanno un'andatura molto buffa e solo sulle discese ghiacciate raggiungono notevoli velocità, lanciandosi in lunghe scivolate sulla pancia.
Con quell'andatura sembrano docili, ma sanno essere molto coraggiosi. Per difendere il compagno o i propri piccoli possono tirare beccate molto forti.
Si cibano quasi esclusivamente di pesce.
Si conoscono da 16 a 19 (con qualche dubbio fra gli studiosi) specie di pinguino, divise in due sottofamiglie.
Famiglia: Spheniscidae
Sottofamiglia: Spheniscinae
Genere: Aptenodytes
Aptenodytes forsteri, pinguino imperatore
Aptenodytes patagonicus, pinguino reale
Aptenodytes ridgeni +
Genere: Eudyptes
Eudyptes chrysocome, pinguino saltarocce
Eudyptes chrysolophus, pinguino ciuffodorato
Eudyptes pachyrhyncus, pinguino beccogrosso
Eudyptes robustus, eudipte di Snares Island
Eudyptes sclateri, pinguino crestato maggiore
Eudyptes schlegeli, pinguino della Nuova Zelanda
Genere: Eudyptula
Eudyptula minor, pinguino minore
Eudyptula albosignata, pinguino alibianche
Genere: Megadyptes
Megadyptes antipodes, pinguino occhigialli
Genere: Pygoscelis
Pygoscelis papua, pinguino papua
Pygoscelis adeliae, pinguino di Adelia
Pygoscelis antarctica, pigoscelide antartico
Pygoscelis tyreei +, pigoscelide di Tyree
Pygoscelis grandis +
Genere: Spheniscus
Spheniscus demersus, pinguino del Capo
Spheniscus humboldti, pinguino di Humboldt
Spheniscus magellanicus, pinguino di Magellano
Spheniscus mendiculus, pinguino delle Galapagos
Spheniscus chilensis +
Spheniscus megaramphus +
Spheniscus urbinai +
Spheniscus predemersus + |
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