A Fenicotteriformi |
Phoenicopteriformes |
Phoenicopteridae |
|
|
Phoenicopteriformes: Fenicotteriformi. Ordine di Uccelli con una sola Famiglia (Phoenicopteridae), un solo genere (Phoenicopterus) e sei Specie.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Aves
Superordine: Neornithes
Ordine: Phoenicopteriformes
Famiglia: Phoenicopteridae
Genere: Phoenicopterus Furbringer, 175
Il genere fenicotteri raggruppa sei specie:
Fenicottero maggiore (Phoenicopterus roseus), diffuso in Africa, Asia meridionale ed Europa meridionale.
Fenicottero minore (Phoenicopterus minor), presente solo nell'Africa meridionale, è la specie più numerosa
Fenicottero di James (Phoenicopterus jamesi) diffuso nelle Ande settentrionali
Fenicottero delle Ande (Phoenicopterus andinus), diffuso nelle Ande meridionali
Fenicottero del Cile (Phoenicopterus chilensis) o fenicoparro, il più diffuso in Sudamerica
Fenicottero rosa (Phoenicopterus ruber), presente nei Caraibi, in Mesoamerica e nelle Isole Galapagos
Sono uccelli sociali di palude, dalle dimensioni che vanno da 1 a 1,50 mt. di altezza; si trovano sia nell'emisfero occidentale che in quello orientale, dove sono più frequenti, anche se ci sono quattro specie in America contro le due di Europa, Asia e Africa.
I fenicotteri vivono in grossi stormi nelle aree acquatiche.
Le specie più grandi si nutrono e vengono allevate in habitat salini o desertici. I nidi sono fatti di fango compatto e hanno la forma di tumulo con una cima concava dove viene deposto un solo uovo bianco.
I fenicotteri si nutrono, filtrando alghe blu-verdi, di crostacei e molluschi. I loro becchi dalla forma strana sono stati adattati appositamente per separare fango e silice dal cibo che consumano e vengono usati, unici nel loro genere, in posizione a testa in giù. Il filtraggio di cibo viene assistito da strutture pelose chiamate lamelle che allineano le mandibole e la grande lingua dalla superficie ruvida. I fenicotteri sono inoltre conosciuti per bilanciare se stessi su una zampa mentre stanno in piedi e si nutrono.
I piccoli escono dal guscio con un piumaggio bianco ma le piume di un fenicottero nella fase adulta vanno da un rosa chiaro ad un rosso vermiglio, dovuto al carotene ottenuto dal loro cibo. Un fenicottero ben nutrito e in salute è parecchio variopinto. Quanto più rosa è un fenicottero, tanto più desiderabile come partner. Un fenicottero bianco o pallido, comunque, di solito è malato o soffre di mancanza di cibo. Eccezione notevole sono i fenicotteri in cattività, la maggior parte dei quali diventano di colore rosa-pallido dato che non hanno ricevuto cibo che contenesse una quantità sufficiente di carotene. Questo sta cambiando dato che molti zoo stanno cominciando ad aggiungere gamberetti e altri supplementi alle diete dei loro fenicotteri. Tutti i fenicotteri hanno 12 penne da volo nere in ogni ala. I fenicotteri producono un latte simile a quello dei piccioni dovuto all'azione di un ormone chiamato prolattina. Contiene molto più grasso e meno proteina e viene prodotto in ghiandole allineate nel tratto digerente superiore. Entrambi i genitori nutrono i loro piccoli e i giovani fenicotteri si nutrono di questo latte che contiene anche globuli rossi e globuli bianchi per circa due mesi, finché le loro cistifellee non sono abbastanza sviluppate per filtrare il cibo.
I fenicotteri si sono probabilmente sviluppati nel Terziario inferiore (circa 50 milioni di anni fa); fossili appartenenti a un genere di uccello noto come Juncitarsus fanno supporre che i fenicotteri derivino da primitivi caradriiformi (Charadriiformes), e non da ciconiiformi (Ciconiiformes) come precedentemente si pensava. numerosi resti fossili di animali simili a fenicotteri (Palaelodidae) si rinvengono in terreni dell'Oligocene in Europa, Nordamerica e Australia. Probabilmente queste forme non possedevano il caratteristico becco specializzato dei fenicotteri attuali. Il più antico vero fenicottero è Phoenicopterus croizeti, dell'Oligocene della Francia, già dotato del tipico rostro incurvato. In Africa è noto Phoenicopterus aethiopicus nel Miocene superiore, mentre in Australia i fenicotteri abbondavano fin dall'Oligocene superiore (Phoeniconotius dalle forme robuste, Phoenicopterus novaehollandiae), circa 25 milioni di anni fa. |
|