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Biscia dal collare Natrix natrix Serpenti
Natrix natrix: Biscia dal collare o natrice dal collare
Colubride europeo non velenoso.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Sottordine: Serpentes
Famiglia: Colubridae
Genere: Natrix
Specie: Natrix natrix Linnaeus, 1758

La biscia dal collare è tipicamente verde scura o marrone con un collare giallo caratteristico dietro alla testa a cui deve il nome.
Il colore potrebbe andare inoltre dal grigio al nero. La parte inferiore è più chiara nel colore. In Gran Bretagna la biscia dal collare è il rettile più grande e raggiunge una lunghezza totale di 120 cm; in Veneto nella regione del delta del Po raggiunge 150 cm.

Le bisce dal collare sono grandi nuotatrici, e vanno in letargo durante l'inverno.

Poiché non sono velenose, le loro uniche difese sono la produzione di un fluido dall'odore aspro dalle ghiandole anali o la finzione della morte. A volte fingono anche degli attacchi, colpendo senza veramente aprire le loro bocche. Si difendono raramente mordendo.

Predano anfibi, specialmente le rane comuni, anche se occasionalmente mangiano anche mammiferi e pesci.

L'accoppiamento avviene poco dopo il risveglio, ad aprile o maggio. Le uova dal color cuoio vengono deposte in gruppi di 8 - 40 in giugno e luglio e si schiudono dopo circa 10 settimane. Poiché le uova richiedono una temperatura di almeno 21 gradi per schiudersi, la vegetazione in putrefazione, incluso i cumuli di compost, sono postazioni preferite. I giovani sono lunghi circa 18 cm quando le uova si schiudono e sono da subito indipendenti.

Questo colubride ha un ampio areale eurasiatico. Si trova nell'Europa continentale, dalla penisola iberica agli Urali e dalla Scandinavia settentrionale all'Italia meridionale. Si trova anche nell'Africa nord-occidentale, in Asia Minore e più ad est fino al lago Baikal. In Italia è presente in tutta la penisola, Sicilia e Sardegna comprese.

Si adattano ad una varietà di habitat e nonostante prediligano le aree vicino agli specchi d'acqua dolce, alle rive dei fiumi e agli stagni, si trovano anche in zone che distano chilometri dagli ambienti umidi.

La specie comprende numerose sottospecie, ma non tutti gli esperti concordano sul loro numero.
In Italia sono presenti:

Natrix natrix natrix Linnaeus, 1758 - sottospecie nominale, presente nel Friuli-Venezia Giulia e nella Pianura Padana orientale;
Natrix natrix calabra Vanni & Lanza, 1983 - endemica della Calabria
Natrix natrix cetti Gené, 1839 - endemica della Sardegna;
Natrix natrix helvetica (Lacépède, 1789) - presente nell'Italia centrosettentrionale con esclusione della porzione nordorientale;
Natrix natrix sicula (Cuvier, 1829) - endemica della Sicilia.