Aspide |
Vipera aspis |
Vipere |
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Vipera aspis: Aspide o Vipera
Serpente della famiglia Viperidae, diffuso in Europa occidentale. Famosa per essere stata usata da Cleopatra per il suo suicidio.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Famiglia: Viperidae
Sottofamiglia: Viperinae
Genere: Vipera
Specie: Vipera aspis Linnaeus, 1758
Lunga al massimo 94 cm, mediamente sui 60 - 65 cm., presenta testa più o meno distinta dal collo, con l'apice del muso leggermente rivolto all'insù, ed occhi di dimensione media con la pupilla verticale ellittica. La coda è nettamente distinta dal corpo, caratteristica tipica della vipera e che la differenzia, dagli innocui colubridi. La colorazione varia a seconda dell'individuo dal grigio chiaro al marrone-rossiccio, e concede la possibilità al rettile di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Anche il disegno dorsale cambia da soggetto a soggetto, con strisce a zig-zag, macchiette separate o colorazione quasi uniforme. L'aspetto generale è più tozzo che negli altri serpenti a causa delle piccole dimensioni e della coda molto corta. Il veleno viene prodotto da speciali ghiandole velenifere poste in fondo al palato e inoculato attraverso denti del veleno cavi al loro interno.
Possono raggiungere anche i vent'anni di vita.
L'areale della specie va dai Pirenei alla Germania. Comune viperide su tutto il territorio nazionale Italiano, ad eccezione della Sardegna.
La Vipera aspis vive in luoghi freschi ed assolati, prediligendo ambienti poveri di vegetazione, prati, pascoli e soprattutto pietraie
Si ciba di topi, lucertole e piccoli uccelli. Si tratta di un animale territoriale. Goffa, lenta nei movimenti e di indole pacifica, reagisce fulmineamente se calpestata o molestata. Il suo veleno è molto attivo nei confronti dei piccoli animali, dal momento che contiene sia neurotossine che emotossine, tuttavia raramente si configura mortale per l'uomo, pur richiedendo soccorso immediato e provocando effetti anche seri.
Specie ovovivipara, cioè le uova si schiudono all'interno del corpo materno poco prima del parto e i piccoli, generalmente da 6 a 8, di 15 - 20 cm, sono autosufficienti e possiedono ghiandole veleniferi. Durante il periodo degli amori, che avviene in primavera, i maschi possono intraprendere delle lotte ritualizzate: Sollevano le parti anteriori del corpo e le attorcigliano intorno al proprio rivale per valutare le reciproche forze.
Come tutti i rettili è un animale a sangue freddo ed è attiva soltanto quando la temperatura al suolo raggiunge i 25 - 27 gradi. Durante la stagione invernale va in letargo, nascondendosi in anfratti del terreno;
La Vipera non è aggressiva; se non viene molestata, non rappresenta un pericolo per l'uomo, perché, di fronte ad un fattore di disturbo, tende a scappare e a nascondersi.
Le sottospecie riconosciute sono le seguenti:
Vipera aspis aspis (Linnaeus, 1758) - diffusa principalmente in Francia, Germania meridionale, Svizzera e Italia settentrionale.
Vipera aspis atra (Meisner, 1820) - presente in Svizzera
Vipera aspis francisciredi (Laurenti, 1768) - presente nell'Italia centrale
Vipera aspis hugyi (Schinz, 1833) - diffusa in Italia meridionale
Vipera aspis zinnikeri Kramer, 1958 - presenta nella regione dei Pirenei: Guascogna, Andorra, Spagna. |
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