Uistiti dai pennacchi neri |
Callithrix penicillata |
Cebidae |
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Callithrix penicillata: Uistitì dai pennacchi neri
Primate platirrino della famiglia dei Cebidi.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Platyrrhini
Famiglia: Cebidae
Sottofamiglia: Callitrichinae
Genere: Callithrix
Sottogenere: Callithrix
Specie: Callithrix penicillata E. Geoffroy, 1812
Vivono nelle foreste a galleria dell'altopiano centrale del Brasile, nell'area compresa fra gli stati di Biahia e Paranß e verso l'interno fino a Goias.
Misura circa 45 cm di lunghezza, di cui più di metà è occupata dalla coda, per un peso di 450 g.
La testa è bruno scuro o nera, con peli bianchi sparsi qua e là, mentre la fronte è bianca.
Il torso, l'addome ed i fianchi sono grigi, mentre il quarto posteriore è solitamente nero, così come la parte ventrale.
La coda possiede anelli bianchi su fondo nero, i ciuffi in corrispondenza delle orecchie sono neri.
Sono animali diurni ed arboricoli, vivono in gruppi di 2-14 individui, che comprendono una coppia dominante coi figli di differenti parti.
Il gruppo definisce un proprio territorio che delimita con secrezioni ghiandolari, anche se la difesa di quest'ultimo è assai blanda e spesso possono essere osservati più gruppi mentre si nutrono su un unico albero.
I vari esemplari comunicano tramite tutta una serie di vocalizzazioni anche ultrasoniche, quindi non udibili all'orecchio umano.
Questi animali sembrano presentare comportamenti migratori sincronizzati con le stagioni secca ed umida: mancando studi accurati sul campo in proposito, non si conosce la durata né la direzione di tali migrazioni.
Si nutrono della linfa degli alberi, durante la stagione secca la dieta può comprendere anche insetti ed altri invertebrati e piccoli vertebrati.
Questi animali sono monogami: la coppia dominante è l'unica a potersi riprodurre, anche perché solitamente gli altri componenti del gruppo sono i figli di parti precedenti.
La gestazione dura circa cinque mesi, al termine dei quali vengono dati alla luce solitamente due gemelli. Questi ultimi vengono presi in consegna dall'intero gruppo, che collabora alla loro cura, mentre la madre li accudisce solo durante la poppata.
In questo modo vengono svezzati attorno ai due mesi d'età e diventano del tutto autosufficienti dopo l'anno;
la maturità sessuale viene raggiunta attorno all'anno e mezzo d'età, anche se sono soliti accoppiarsi in età piuttosto avanzata.
La femmina ricomincia il proprio ciclo estrale a una settimana di distanza dal parto, può quindi portare a termine con successo due gravidanze l'anno.
La speranza di vita di questi animali in cattività è di 15 anni. |
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