Tamarino di Geoffroy |
Saguinus geoffroyi |
Cebidae |
|
Saguinus geoffroyi: Tamarino di Geoffroy o Tamarino calvo
Primate platirrino della famiglia dei Cebidi.
Veniva un tempo considerato una sottospecie di Saguinus oedipus, che è sprovvista del caratteristico ciuffo.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Platyrrhini
Famiglia: Cebidae
Sottofamiglia: Callitrichinae
Genere: Saguinus
Specie: Saguinus geoffroyi Pucheran, 1845
Vive in Costa Rica sud-orientale, Panamà e Colombia nord-occidentale, unico callitricide a vivere in America Centrale, anche se recentemente sembrerebbero state individuate delle popolazioni di Saguinus fuscicollis.
Preferisce le aree di foresta pluviale secondaria e di foresta cespugliosa.
Misura fino a 65 cm di lunghezza, di cui più della metà spettano alla coda (40 cm), per un peso di circa 400 g.
Ha il pelo bruno-nerastro sul dorso, mentre la parte ventrale e la parte interna delle zampe sono bianche, un triangolo bianco è presente anche sulla sommità del cranio, mentre il collo e la coda sono rossicci.
Le parti nude del corpo, sottocoda, mani, faccia e la punta della coda sono nere.
Sono animali diurni ed arboricoli, vivono in gruppi di 2-20 individui.
Ha abitudini territoriali e ogni mattina gli esemplari pattugliano i confini del proprio territorio marcandoli tramite ghiandole soprapubiche e sottocaudali.
Qualora un intruso violi i confini, hanno luogo delle dispute nelle quali i maschi si comportano aggressivamente gli uni con gli altri, mentre le femmine marcano ossessivamente il territorio ed emettono i richiami che solitamente vengono emessi per mettere il gruppo in guardia da un predatore.
Si nutre principalmente di frutta e insetti, preferendo i grossi ortotteri, ma all'occorrenza non disdegna di mangiare nettare.
Durante la stagione delle piogge, questi animali accumulano un consistente strato adiposo, che viene poi smaltito durante la stagione secca, quando il cibo è più scarso.
La stagione riproduttiva cade fra gennaio e febbraio.
La femmina dominante è l'unica del gruppo a potersi riprodurre, accoppiandosi promiscuamente con tutti i maschi.
La gestazione dura circa cinque mesi, al termine dei quali vengono dati alla luce due gemelli, che vengono accuditi principalmente dai maschi e lasciati alla madre solo per la poppata.
I cuccioli vengono svezzati attorno ai tre mesi di vita e raggiungono la maturità sessuale a due anni d'età.
La speranza di vita di questi animali si aggira intorno ai tredici anni di vita. |
|