Rinopiteco di Stryker |
Rhinopithecus strykeri |
Cercopithecinae |
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Rhinopithecus strykeri: Rinopiteco di Stryker
Primate del Vecchio Mondo appartenente alla famiglia Cercopithecidae, sottofamiglia dei Colobini, ad elevato rischio di estinzione, originaria del Myanmar settentrionale.
Classificazione scientifica
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Ramo: Bilateria
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Infraphylum: Gnathostomata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Mammalia
Sottoclasse: Theria
Infraclasse: Eutheria
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Catarrhini
Superfamiglia: Cercopithecoidea
Famiglia: Cercopithecidae
Sottofamiglia: Colobinae
Genere: Rhinopithecus
Specie: Rhinopithecus strykeri Geissmann et al., 2010
Nota nei dialetti dei locali come mey nwoah: scimmia con la faccia all'insù.
Presumibilmente la pioggia che cade la fa starnutire a causa dell'acqua che penetra all'interno del suo naso rivolto verso l'alto.
Gli abitanti della zona sostengono che quando piove questa scimmia rimane seduta con la testa rivolta verso il basso, con la faccia stretta tra le ginocchia.
Il mantello di questa scimmia è quasi completamente nero. Sulla sommità del capo è presente un'alta e sottile cresta di lunghi peli neri rivolti in avanti.
Ha lunghi ciuffi bianchi sulle orecchie, la faccia quasi completamente glabra e ricoperta di pelle color rosa chiaro, dei baffi di peli biancastri sopra il labbro superiore ed una caratteristica barba bianca sul mento.
La regione perineale è bianca e nettamente definita e gli arti sono quasi completamente neri; il lato interno degli arti, sia anteriori che posteriori, è marrone nerastro.
Le labbra di Rhinopithecus strykeri sono prominenti e il naso è rivolto all'insù; quest'ultimo, quando piove, permette all'acqua di entrare e fa presumibilmente starnutire l'animale. La coda è lunga circa 1,4 volte il corpo: il primo esemplare esaminato, un maschio adulto, era lungo 55,5 cm e aveva una coda di 78 cm.
Gli unici esemplari conosciuti vivono in tre o quattro gruppi presenti all'interno di un'area di 270 kmq nell'Himalaya orientale, nella parte nord-orientale del Kachin, lo Stato più settentrionale del Myanmar, ad un'altitudine compresa tra 1700 e 3200 metri.
La specie, la prima del genere Rhinopithecus ad essere stata scoperta nel Myanmar, è isolata dalle altre specie di rinopiteco dai fiumi Mekong e Salween; le altre quattro specie, il rinopiteco dorato, il rinopiteco bruno, il rinopiteco dal mantello bianco e il rinopiteco del Tonchino, vivono tutte in Cina e Vietnam.
Il numero totale degli esemplari noti di R. strykeri viene valutato tra i 260 e i 330 esemplari.
Nella stessa area in cui vive il rinopiteco di Stryker si incontrano altre specie di Primati, tra cui il presbite di Shortridge, il macaco orsino, il macaco dell'Assam, il macaco reso e il macaco nemestrino settentrionale.
La specie trascorre i mesi estivi nelle foreste temperate miste nelle zone più elevate del suo areale, ma in inverno scende ad altitudini inferiori per sfuggire alla neve.
La deforestazione, l'isolamento e la caccia da parte dei locali sono considerate potenziali minaccie alla sopravvivenza di questa specie.
Gli esemplari noti sono solo 260-330 ed è stato ipotizzato che questo animale debba essere inserito dalla IUCN tra le specie in pericolo critico. |
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