Prolemure dal naso largo |
Prolemur simus |
Lemuridae |
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Prolemur simus: Prolemure dal naso largo
Primate della famiglia dei Lemuridae, unica specie nota del genere Prolemur.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Strepsirrhini
Infraordine: Lemuriformes
Superfamiglia: Lemuroidea
Famiglia: Lemuridae
Genere: Prolemur Gray, 1871
Specie: Prolemur simus Gray, 1871
Sinonimi: Hapalemur simus Gray, 1871
Lemure di taglia medio-grande, lungo 25-45 cm, con una coda di 25-55 cm. Pesa 1-2.5 kg.
La pelliccia è di colore grigio-bruno sulla testa, il dorso e gli arti superiori, mentre il ventre e gli arti inferiori sono color crema; la caratteristica distintiva della specie sono i ciuffi di peli bianco-grigiastri che ricoprono le orecchie.
Specie con abitudini crepuscolari. Vive in gruppi di 7-11 individui, in prevalenza femmine, che occupano un areale di circa 60 ettari.
Si nutre di germogli, foglie e midollo di una specie particolare di bambù, noto in malgascio come Volohosy, Cathariostachys madagascariensis.
Studi storici e di resti fossili mostrano che il P. simus era in passato diffuso in gran parte del Madagascar.
Attualmente l'areale della specie è ristretto a poche aree di foresta pluviale, per lo più isolate una dall'altra, nella parte centro-meridionale dell'isola.
Recenti segnalazioni ne indicano la presenza anche nella regione di Moramanga (Provincia di Toamasina).
Parte del suo areale ricade nel territorio del Parco Nazionale di Ranomafana e del Parco Nazionale di Andringitra.
Ne esistono parecchi individui allevati in cattività in Europa.
L'areale della specie si è notevolmente ristretto e si è pensato che si fosse estinto.
Fu riscoperto nel 1972 e attualmente si stima sopravvivano non più di un migliaio di individui.
Sono allo studio ulteriori misure di protezione per sviluppare un corridoio protetto tra i due parchi.
La IUCN Red List la considera una specie in pericolo critico di estinzione.
La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera Hapalemur simus una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione.
La specie è compresa nell'Appendice I della CITES (Convention on International Trade of Endangered Species). |
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