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Presbite di Hose Presbytis hosei Cercopithecidae
Presbytis hosei: Presbite di Hose
Primate della famiglia dei Cercopitecidi. Il nome della specie è un omaggio al naturalista inglese Charles Hose.

Classificazione scientifica
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Ramo: Bilateria
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Infraphylum: Gnathostomata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Mammalia
Sottoclasse: Theria
Infraclasse: Eutheria
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Catarrhini
Superfamiglia: Cercopithecoidea
Famiglia: Cercopithecidae
Sottofamiglia: Colobinae
Tribù: Presbytini
Genere: Presbytis
Specie: Presbytis hosei Thomas, 1889

Questi animali sono endemici del Borneo, abitano la parte settentrionale ed orientale dell'isola, nelle foreste pluviali montane fra i 1000 ed i 1500 m. Spesso sconfinano nelle piantagioni.

Misura circa 130 cm di lunghezza, di cui più della metà spetta alla lunga coda, per un peso medio di 6 kg.

Si tratta di primati di dimensioni medio-piccole e di costituzione slanciata. Il pelo è grigio chiaro sul dorso e bianco su petto e ventre, con una varietà di sfumature a seconda della sottospecie presa in considerazione: le mani sono nere, mentre la faccia, glabra, è rosata. Sulla sommità del cranio è presente una cresta nera: il nero continua sui lati della faccia fino alla bocca, dove la banda si incurva sino a raggiungere l'angolo dell'occhio. In lontananza, sembra che questa scimmia abbia il contorno di un asso di picche stampato attorno al volto.

Queste scimmie hanno abitudini diurne ed arboricole, anche se sporadicamente scendono a cercare cibo al suolo. Vivono in gruppi di 6-8 individui, composti da un singolo maschio e varie femmine coi cuccioli.

Si nutrono principalmente di foglie, prediligendo quelle giovani ed i germogli, ma all'occorrenza non disdegnano di mangiare anche frutti, semi e fiori. Lo stomaco, strutturato in modo complesso simile a quello dei bovini, aiuta questi animali a ricavare il massimo dell'energia dalla propria dieta, di per sè scarsamente energetica a causa della difficoltà con cui la cellulosa viene digerita. In alcuni casi sono stati osservati episodi di geofagia, con gli animali che scendono al suolo per mangiare pezzi di terreno o di roccia.

La femmina mette al mondo un unico cucciolo, dopo una gestazione di 5-6 mesi. Il cucciolo appena nato ha il pelo biancastro ed un disegno a croce sulla schiena. I cuccioli vengono svezzati attorno all'anno d'età e divengono sessualmente maturi attorno ai 4-5 anni d'età.

Si conoscono quattro sottospecie:
Presbytis hosei canicrus: probabilmente estinta
Presbutis hosei everetti
Presbytis hosei hosei: probabilmente estinta
Presbytis hosei sabana

La IUCN red list classifica questa specie come vulnerabile.