Gibbone mani bianche |
Hylobates lar |
Hylobatidae |
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Hylobates lar: Gibbone dalle mani bianche
Primate appartenente alla famiglia degli Hylobatidae.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Catarrhini
Superfamiglia: Hominoidea
Famiglia: Hylobatidae
Genere: Hylobates
Specie: Hylobates lar Linnaeus, 1771
L'altezza è tra 45 e 60 cm, il peso medio tra 5 e 6 kg. Il colore è molto variabile e dipende dalla sottospecie; spesso è grigio scuro o marrone scuro, ma può essere anche totalmente chiaro; il lar ha una barba bianca a collare, che incornicia tutta la faccia e la fronte. Le mani e i piedi sono bianchi. Non vi è sensibile dimorfismo sessuale: in particolare ambedue i sessi possono assumere le stesse colorazioni.
L'attività del gibbone dalle mani bianche è diurna e arboricola. Scende raramente al suolo e si sposta mediante brachiazione.
Vive in coppie monogame che restano insieme per tutta la vita e allontanano altri individui della stessa specie con i tipici duetti dei gibboni. I giovani restano con i genitori fino al sopraggiungere della maturità sessuale, intorno agli otto anni di età. La longevità in natura è intorno ai 25 anni.
La dieta è basata soprattutto sulla frutta, ma comprende foglie e altri alimenti vegetali e insetti.
Vive nello Yunnan (nella Cina sudoccidentale), nella Birmania orientale, in Thailandia, in quasi tutta la penisola malese (ad eccezione di una breve sezione occupata da H. agilis) e nella parte nordoccidentale di Sumatra.
L'habitat è la foresta pluviale tropicale.
In base ai criteri della IUCN red list questa specie è considerata a rischio di estinzione. Le principali minacce vengono dalla distruzione dell'habitat e dalla caccia, cui sono soggetti sia per consumarne le carni che per addomesticarne i cuccioli. |
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