vandellia cirrhosa |
candir |
Trichomycteridae |
Siluriformes |
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Vandellia cirrhosa: candir o canero
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Superordine: Ostariophysi
Ordine: Siluriformes
Famiglia: Trichomycteridae
Sottofamiglia: Vandelliinae
Genere: Vandellia Valenciennes, 1846
Specie: Vandellia cirrhosa Valenciennes, 1846
Sinonimi:
Vandellia beccarii Di Caporiacco, 1935
Vandellia sanguinea Eigenmann, 1918
Urinophilus Eigenmann, 1918
Pesce della famiglia Tricomicteridi, detto anche "pesce stuzzicadenti", è un pesce d'acqua dolce che fa parte della specie dei pesci gatto. Lo si pu= trovare nel Rio delle Amazzoni ed è il pesce che più spaventa i nativi tra quelli che abitano le sue acque, anche più del piranha. Questa specie non supera mai i 2,5 cm di lunghezza ed è trasparente e simile a un'anguilla, e per questo quasi impossibile da scorgere fra le acque.
Il candirù è un parassita che nuota all'interno delle branchie degli altri pesci, utilizza una spina per tenersi saldo e si nutre del sangue che trova nelle branchie: per questo è stato soprannominato "pesce vampiro del Brasile".
+ molto temuto dai nativi poichÚ è attirato dal sangue e dall'urina, e se il bagnante è nudo il candirù nuoterà all'interno dei suoi orifizi (ano o vagina, e se si tratti di un esemplare molto piccolo anche il pene, talvolta fino all'uretra). A quel punto fa fuoriuscire una spina e inizia a nutrirsi di sangue e tessuto come farebbe all'interno delle branchie di altri pesci. Il candirù è quasi impossibile da rimuovere senza ricorrere a un'operazione chirurgica. Inoltre, dato che questo pesce localizza la presenza di possibili ospiti dal flusso d'acqua emesso dalle branchie, per risalire ad esse, urinare sott'acqua non fa che aumentare le possibilità di un attacco da parte del candirù.
Un metodo tradizionale per rimuoverlo è dato dall'uso di due piante, la Genipa americana e la "mela di Buitach". Esse, o il loro estratto, sono inserite nell'area colpita dal candirù, e sono in grado di eliminare e dissolvere il pesce, anche se spesso la vittima muore a causa di infezioni dovute alla ferita prima che il candirù possa essere rimosso. |
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