torpedo nobiliana

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torpedo nobiliana torpedine nera Torpedinidae Torpediniformes
                                                                 
Torpedo nobiliana: Torpedine nera
Torpedine della famiglia Torpedinidae.

Classificazione scientifica:
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Chondrichthyes
Sottoclasse: Elasmobranchii
Superordine: Batoidea
Ordine: Torpediniformes
Famiglia: Torpedinidae
Genere: Torpedo
Specie: Torpedo nobiliana

Il suo disco è perfettamente rotondo, i suoi colori vanno dal blu, al marrone, al nero. Esistono persino esemplari maculati. EÆ lei la più grande di tutte le torpedini: la torpedine nera (Torpedo nobiliana), che pu= raggiungere il metro e ottanta di lunghezza e i 90kg di peso. Non so se è balzato agli occhi, ma stiamo parlando quasi delle misure di un uomo gigante adulto! Le due pinne dorsali che ha ereditato dal suo antenato squalo, sono confinate in fondo alla coda, non sulla schiena. La sua coda, anzichÚ terminare a punta, come in molte altre razze, presenta due lobi caudali verticali piuttosto alti. Gli occhi sono ravvicinati e posti sulla sommità del capo, protetti da una membrana semitrasparente. Una descrizione fisica curiosa e caratteristica. Ma la sua fama deriva da qualcosÆaltro che stiamo per vedere.

Sappiamo che squali e razze sanno percepire gli impulsi elettrici trasmessi dallÆambiente. Ma le torpedini, oltre a riceverne, ne producono anche. Emanano cioè scosse elettriche che si propagano in acqua, la quale, come sappiamo, è un buon conduttore di elettricità. La torpedine nera, essendo la specie più grande, con le sue scariche a voltaggio maggiore è in grado di stordire un uomo. In cifre, stiamo parlando di scosse che possono raggiungere 220 volt! Altre specie più piccole come la torpedine minore (Narcine brasiliensis), generano scosse comunque dolorose, ma tutto sommato lievi e di scarso pericolo per lÆuomo.

La torpedine nera ha la parte superiore carica positivamente e quella inferiore carica negativamente. Qualunque cosa entri a contatto con questo animale, fa da ponte tra una carica e lÆaltra e viene fulminata. In alcune condizioni particolari è possibile osservare i piccoli organi che producono corrente. Negli esemplari giovani sono visibili solo ad una certa trasparenza, mentre negli adulti tendono a sporgere dalla pelle e sono pertanto più visibili. Si tratta di tanti prismi cutanei minuscoli, sparsi frontalmente sul tessuto epidermico, ognuno dei quali è suddiviso in piccoli dischetti orizzontali. Insomma; proprio comÆè fatta una vera pila! La prima scossa è la più forte, mentre le successive di unna stessa sequenza hanno unÆintensità progressivamente minore, perchÚ lÆanimale ha bisogni di un certo periodo di tempo per ricaricarsi naturalmente di questa energia. La sede principale dellÆemissione di onde elettriche risiede in quei due piccoli organi collocati sugli occhi e che hanno la forma di due fagioli.