syngnathus abaster

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syngnathus abaster pesce ago di rio Syngnathidae Syngnathiformes
                                                                 
Pesce ago di rio: Syngnathus abaster
Pesce di mare e di acque salmastre della Famiglia Syngnathidae.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa Bilateria
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Syngnathiformes
Sottordine: Syngnathoidei
Famiglia: Syngnathidae
Sottofamiglia: Syngnathinae
Genere: Syngnathus
Specie: Syngnathus abaster Risso, 1827

EÆ diffuso in tutto il mar Mediterraneo, nel mar Nero (dove vive una forma più grande, che comunque non è una sottospecie) e nellÆOceano Atlantico tra il golfo di Guascogna e il Marocco. EÆ molto comune in tutti i mari, le lagune e le foci dÆItalia.
EÆ questa una specie strettamente costiera che non si trova mai a profondità superiore a qualche metro, si rinviene su fondi mobili coperti da vegetazione, soprattutto Fanerogame come Posidonia oceanica o, soprattutto Zostera. EÆ un pesce notevolmente eurialino e penetra volentieri nelle foci e nelle lagune stabilendovi popolazioni, anche in acque quasi dolci.

Il suo aspetto è caratteristico e molto simile a quello degli altri Syngnathidae, con corpo cosý sottile ed allungato da apparire filiforme, bocca molto piccola su di un muso corto e diritto con una carena superiore. Le uniche pinne presenti sono le pinne pettorali, la pinna dorsale, bassa e di altezza costante e posta a metà del corpo e le pinna caudale, piccola. La pinna anale è ridottissima. Appare più tozzo rispetto agli altri pesci ago.
La colorazione è bruna o verde vivo, le femmine adulte presentano strie verticali sullÆaddome.
Misura fino a 15 cm (20 cm la razza del mar Nero), in acque salmastre le dimensioni restano inferiori..

La riproduzione dei pesci ago è particolarmente interessante, dopo un corteggiamento che comporta reciproci avvolgimenti delle code con un movimento tremolante, le uova sono deposte dalla femmina in una tasca ventrale del maschio, grazie ad una papilla genitale molto sviluppata. Qui le uova vengono trattenute nel cosiddetto marsupio fino alla schiusa e gli embrioni vengono nutriti dai capillari che avvolgono le uova. Alla fine sono liberati dei giovanili molto simili agli adulti.

EÆ un buon nuotatore, a differenza degli altri pesci ago, per lo più striscianti. Staziona spesso con la coda appoggiata al fondo ed il corpo rialzato.

Questa specie tende a formare popolazioni in svariati ambienti, anche di minime dimensioni, e queste popolazioni tendono a manifestare una notevole variabilità fenotipica. Questa disomogeneità ha portato gli ittiologi a costituire sottospecie o anche specie (come la supposta S.nigrolineatus del mar Nero) ma la variabilità allÆinterno delle varie popolazioni non ha mai permesso di convalidare questi taxa.