scyliorhinus canicula

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scyliorhinus canicula gattuccio Scyliorhinidae Carcharhiniformes
                                                                 
Scyliorhinus canicula: gattuccio

Squalo appartenente alla famiglia Scyliorhinidae.

Classificazione scientifica:
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Chondrichthyes
Sottoclasse: Elasmobranchii
Superordine: Selachimorpha
Ordine: Carcharhiniformes
Famiglia: Scyliorhinidae
Genere: Scyliorhinus
Specie: Scyliorhinus canicula Linnaeus, 1758

Questa specie è diffusa nel Mar mediterraneo (dall'Adriatico allo Stretto di Gibilterra, nonchÚ nel Mar Egeo) e lungo le coste atlantiche orientali, dalla Guinea fino al Mare del Nord e al Mar Baltico, lungo le coste scandinave. Si segnala la sua presenza anche nel Mar Nero, benchÚ in Crimea non si peschi un gattuccio dal 1937.

Abita fondali sassosi, sabbiosi e coralini, specie se ricchi di gorgonie (Paramuricea clavata o Eunicella cavolinii, sui rami delle quali il gattuccio depone le uova). Frequenta acque basse e medio-profonde, essendo riscontrabile la sua presenza da 10 a 400 metri di profondità.

Il corpo è allungato, con testa appuntita, occhi dal taglio allungato e lungo peduncolo caudale. Le pinne dorsali sono arretrate, la coda è formata da due lobi, quello superiore più sviluppato dell'inferiore. La livrea è simile a quella di S. stellaris, con fondo beige puntinato di bruno, ma presenta macchie più fitte e minute.
Raggiunge una lunghezza di 100 cm.

Il gattuccio è una specie ovipara: la femmina, dopo essere stata fecondata dal maschio, depone tra i rami delle gorgonie alcuni astucci ovarici dalla forma tipica (i borsellini della sirena dove l'embrione si sviluppa autonomamente.

Si nutre di polpi, crostacei, molluschi e vermi policheti, che caccia nei fondali, ma non disdegna piccoli pesci.

+ una specie ampiamente pescata e commercializzata in tutta Europa; in Italia è apprezzato soprattutto lungo le coste adriatiche e in Sardegna, dove nel sud Ú utilizzato per preparare il tradizionale antipasto "burrida". Si pesca con le reti a strascico e con i palamiti

Alcuni biologi sono convinti dell'esistenza di una sottospecie, Scyliorhinus canicula albomaculata, forti della classificazione ad opera di Pietschmann nel 1906. Tuttavia oggi questa sottospecie non è ancor riconosciuta dal mondo accademico.

Il gattuccio è spesso ospite di acquari pubblici, ma anche di grosse vasche marine presso i negozi di acquariofilia e allevatori privati appassionati.