scomber scombrus |
sgombro |
Scombridae |
Perciformes |
|
scomber scombrus: sg=mbro, Lacerto, Maccarello
Pesce azzurro appartenente alla famiglia Scombridae
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Scombridae
Genere: Scomber
Specie: Scomber scombrus Linnaeus, 1758
Questa specie è diffusa nelle acque costiere del Mediterraneo e del Mar Nero, nonchÚ nel Nord Atlantico, dalle coste marocchine e spagnole fino al Mar di Norvegia. + presente anche nelle acque islandesi, groenlandesi e al largo del Canada. Abita le acque comprese tra 0 e -200 metri di profondità, svernando in acque profonde e tornando verso le coste nelle stagioni più calde.
Il corpo è allungato e affusolato, con bocca a punta e occhi grandi. Presenta due pinne dorsali, la seconda delle quali è seguita da 5 piccole pinne stabilizzatrici sul peduncolo caudale, opposte e simmetriche ad altre 5 pinnette tra la pinna anale e la caudale. La coda è fortemente bilobata.
La livrea presenta un dorso grigio-bluastro, che sfuma verso i fianchi fino ad incontrare il ventre bianco argenteo. Dal dorso partono delle tigrature verticali nere che arrivano all'altezza della linea laterale. Le pinne sono grigio-azzurre.
Non ha squame. Raggiunge eccezionalmente una lunghezza di 50 cm ed ha una speranza di vita di 17 anni.
La deposizione avviene all'interno dei numerosissimi banchi che forma, tra marzo e agosto, a seconda della zona. Le uova, gialle e sferiche (1,2-1,4 mm di diametro), si schiudono dopo 6-7 giorni.
Le larve, alla lunghezza di 6 mm, assorbono il sacco vitellino e possiedono mandibola già munita di denti. Gli sgombri sono sessualmente maturi dalla lunghezza di 24-30 cm.
Ha dieta onnivora: si nutre di plancton (anfipodi, copepodi), meduse (tra le quali Aglantha digitale), piccoli pesci (soprattutto Clupea harengus, Sardina pilchardus, Sprattus sprattus, Engraulis encrasicolus e Gadus morhua), uova e larve di pesci, gamberi, vermi e molluschi gasteropodi.
Lo sgombro è uno dei pesci più utilizzati ed apprezzati della dieta mediterranea: è raccomandato dai medici per il suo apporto in grassi omega 3 particolarmente adatti per chi è affetto da ipercolesterolemia.
Nel corso del XX secolo la pesca di sgombri è aumentata sensibilmente, arrivando perfino, nel 1960, al rischio di estinzione della popolazione dell'Atlantico settentrionale. Nel corso degli ultimi decenni si sta approntando una pesca sostenibile. |
|