sciaena umbra |
ombrina nera |
Sciaenidae |
Perciformes |
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Sciaena umbra: Corvina o corbo o ombrina nera
Pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Sciaenidae.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Sciaenidae
Genere: Sciaena
Specie: Sciaena umbra Linnaeus, 1758
Sinonimi:
Bairdiella umbra (Linnaeus, 1758)
Coracinus chalcis (Pallas, 1814)
Corvina canariensis (Cuvier, 1830)
Corvina nigra (non Cuvier, 1829)
Corvina umbra (Linnaeus, 1758)
Johnius nigra (non ForsskÕl)
Johnius umbra (Linnaeus, 1758)
Sciaena nigra (Bloch, 1792)
Questa specie è diffusa nel Mediterraneo occidentale e lungo la costa atlantica orientale, dal Canale della Manica fino alla Sierra Leone. Solitamente abita fondali rocciosi, da pochi metri di profondità fino a 30; talvolta si spinge fino a -180 metri.
La corvina presenta un corpo allungato, compresso ai fianchi, con testa a punta e fronte alta, che discende poi verso il lungo peduncolo caudale disegnando un arco. Il profilo ventrale è orizzontale. Le pinne sono arrotondate. La livrea ha un colore di fondo bruno dorato con riflessi argentei, pinne pelviche e pinna anale di colore nero, con bordo bianco anteriore. La pinna caudale è tendente al giallo, nera sul bordo inferiore, mentre la pinna dorsale doppia, giallastra, è molto marcata. Raggiunge una lunghezza di oltre 50 centimetri.
Specie gregaria, di abitudini notturne. Di solito piuttosto lenta nei movimenti, capace per= di scatti improvvisi in caso di necessità. I maschi di questa specie producono un suono simile a quello di un tamburo tramite l'azione di muscoli sulla vescica natatoria[1].
Riproduzione: La deposizione avviene ad agosto.
La corvina si nutre di piccoli pesci e di crostacei.
Possiede delle carni molto saporite, e per questo è pescata in tutto il Mediterraneo e nell'Atlantico orientale, anche se non è molto conosciuta. In Turchia gli otoliti sono usati come rimedio per le infezioni del tratto urinario. |
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