regaleus glesne |
pesce remo, regaleco |
Lampridae |
Lampridiformes |
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Regaleus glesne: Regaleco o Re di aringhe o Pesce remo
Pesce abissale di grandi dimensioni dell'ordine dei Lampridiformi che pu= raggiungere la lunghezza di 6 metri.
Classificazione scientifica
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Infraphylum: Gnathostomata
Classe: Osteichthyes
Sottoclasse: Actinopterygii
Superordine: Acanthopterygii
Ordine: Lampridiformes
Famiglia: Regalecidae
Genere: Regalecus
Specie: Regalecus glesne Ascanius, 1772
Il regaleco ha un corpo allungato e nastriforme, piuttosto fragile, di colore argento e striato da barre oblique scure, con la pelle cosparsa di piccoli tubercoli. La testa corta, è azzurrognola. Gli individui giovani hanno una serie di denti finissimi per mascella che scompare negli adulti. Si caratterizza per una pinna dorsale che percorre tutto il suo corpo, di colore rosso vivo, per la presenza di una cresta di "raggi" posti sopra la testa e per due lunghe pinne pelviche simili a remi..
La peculiarità principale del regaleco è senza dubbio la lunghezza: va dai 5 ai 9 metri e, di conseguenza, il peso pu= raggiungere diversi quintali. Per questo motivo, è da molti considerato il pesce osseo più lungo al mondo. Le dimensioni lo rendono immune dai predatori e sono probabilmente all'origine delle leggende che si raccontano sui mostri marini.
Il regaleco è stato avvistato o pescato in tutti i mari tropicali e temperati. Ad esempio, la sua presenza è stata provata nell'Oceano Pacifico orientale, nell'Oceano Indiano e pure nel Mediterraneo (è stato avvistato nel Mar Ligure e sembra anche nel Mar Adriatico).
La biologia del regaleco è ancora poco conosciuta. Senza dubbio è una specie abissale (300-1000 m di profondità), ma è possibile individuarlo presso la superficie e vicino alle coste. Qualche volta il regaleco si trova spiaggiato ma, a causa della sua fragilità, raramente integro. Le uova sono deposte tra luglio e dicembre, e le larve vivono a basse profondità.
Carnivoro, si nutre di piccoli animali (crostacei, calamari, pesci) ma è innocuo per gli animali di medie e grandi dimensioni, uomo compreso. |
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