pomatomus saltatrix

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pomatomus saltatrix pesce serra Pomatomidae Perciformes
                                                                 
Pesce serra: Pomatomus saltatrix
Pesce di mare. E' l'unico appartenente alla famiglia Pomatomidae.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Ramo: Bilateria
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Osteichthyes
Superordine: Acanthopterygii
Ordine: Perciformes
Sottordine: Percoidei
Famiglia: Pomatomidae
Genere: Pomatomus
Specie: Pomatomus saltatrix Linnaeus, 1766

E' una specie cosmopolita in acque tropicali e subtropicali. E' comune nei mari d'Italia e nel resto del mar Mediterraneo e nel mar Nero; nell'Oceano Atlantico orientale lo si trova a nord fino al Portogallo. La sua abbondanza varia di anno in anno, in alcuni periodi è comunissimo per poi sparire per interi anni. E' un migratore, in inverno si sposta in acque più calde.
E' un tipico pesce pelagico, d'estate si avvicina alle coste ed, essendo eurialino, penetra nelle foci dei fiumi per cacciare i cefali di cui è ghiotto.
Apparentemente simile ai carangidi del Genere Seriola, se ne distingue per la bocca armata di forti mascelle dotate di denti triangolari molto robusti e taglienti come rasoi. Il corpo è fusiforme, slanciato, le pinne sono robuste, le pettorali abbastanza grandi, le ventrali piccole mentre la pinna dorsale è divisa in due porzioni, la più anteriore è bassa e dotata di piccoli raggi spinosi, la parte posteriore è invece più alta, simmetrica ed opposta all'anale. La pinna caudale è forte e forcuta. Le squame sono molto piccole. Il colore è grigio argenteo sul dorso mentre è più chiaro su fianchi e ventre, le pinne sono di colore olivaceo ed è presente una macchia nera alla base della pinna pettorale.
Raggiunge più di un metro di lunghezza per oltre 10 kg di peso.

Questa specie rappresenta il paradigma del predatore, infatti si nutre esclusivamente di altri pesci e di cefalopodi. Le sue prede preferite sono i cefali e per cacciarli non esita a penetrare anche per chilometri nelle foci dei fiumi. E' voracissimo, quando un branco di questi pesci è in caccia si lascia dietro una scia di pesci morti e mutilati. La riproduzione avviene in estate, le uova sono pelagiche.

E' una specie gregaria, i giovani si radunano in branchi numerosi, gli adulti in gruppi meno folti.

Data la resistenza che oppone alla cattura, assieme ad una certa ingenuità ad abboccare anche ad esche grossolane è una delle specie di pesci favorite dai pescatori sportivi che lo catturano sia con esche naturali che con esche artificiali con le tecniche della traina, dello spinning e del Surf casting. E' invece una sciagura per i pescatori professionisti poichÚ quando penetra nelle reti in branco le squarcia con gli affilatissimi denti. Le carni sono ottime, particolarmente buone se freschissime. In Grecia e Turchia sono apprezzate quanto e più di quelle della spigola.