perca fluviatilis

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perca fluviatilis persico Percidae Perciformes
                                                                 
Persico reale: Perca fluviatilis
Pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia dei Percidi dell'ordine degli Perciformes

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Protacanthopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Percidae
Genere: Perca
Specie: Perca fluviatilis Linnaeus, 1758

+ originario dell'Europa centro-settentrionale tra cui il nord Italia ma è ormai diffuso in ambienti lacustri e fluviali dell'Italia centrale e presente in alcune zone dell'Italia meridionale e insulare. Preferisce correnti molto deboli, avendo abitudini sedentarie, per questo è più diffusa la sua presenza in ambienti lacustri piuttosto che fluviali.

Descrizione
Il persico presenta un dorso arcuato e corpo di forma ovale, ha una doppia pinna dorsale delle quali la prima è munita di spine. Testa e bocca sono di discrete dimensioni. La livrea prevede dorso verdastro percorso da fasce di tonalità scura, pinne ventrali, anale e caudale di colore aranciato, pinne pettorali giallastre e ventre bianco.

Riproduzione
Depone, in relazione alla temperatura ambientale, tra aprile e la fine di maggio, le uova hanno un diametro di 2-2,5 mm e sono protette all'interno di lunghi nastri di muco che le femmine distendono tra i rami delle piante acquatiche, per questo per la riproduzione predilige acque basse con fitta vegetazione o con abbondante presenza di radici. La schiusa si ha dopo 2-3 settimane: le larve misurano 5 mm e, riassorbito il sacco vitellino, si riuniscono in grandi banchi nelle acque superficiali lungo le rive.

Alimentazione
In giovane età si ciba di invertebrati, divenendo poi predatore di altri pesci in età adulta.

Pesca
Il pesce persico in Italia viene pescato soprattutto nei grandi laghi del Nord (lago di Garda, Maggiore, Como , Iseo e Idro) dove viene praticata ancora una pesca professionale dedicata a questo percide. Vengono adoperate le tecniche del bolentino e delle "legnaie".
Sportivamente, viene anche pescato dalla riva usando come esche bigattini, lombrichi, pesce vivo come le alborelle. Viene pescato anche con esche artificiali (cucchiaini, mosche, vermi di gomma).

Cucina
Piatti a base di questo pesce sono diffusi maggiormente in Lombardia e nel Lazio, grazie alla sua particolare diffusione nel Lago d'Iseo, nel Lago di Garda in Lombardia e nei laghi vulcanici di Bolsena, Vico, Bracciano nel Lazio infine nel Lago di Piediluco in Umbria. Viene usato per secondi piatti, tagliato a filetti, in frittura o alla griglia. + un piatto comune nei paesi scandinavi. Il cosiddetto persico spigola è in realtà un branzino ibrido allevato in acque dolci; tale denominazione è imposta dalla sola normativa italiana.