lichia amia |
leccia |
Carangidae |
Perciformes |
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Leccia: Lichia amia
Pesce di mare della Famiglia Carangidae.
Questo maestoso carangide si incontra in tutto il mar Mediterraneo e nell'Atlantico orientale tra il Golfo di Guascogna e le coste africane.
E' una specie pelagica ma che ha costumi costieri, perlomeno nella bella stagione. Non esita ad avventurarsi nelle acque salmastre per cacciare i cefali di cui è ghiotta.
Questa specie ha corpo compresso lateralmente con forma di losanga e caratterizzato da testa in proporzione piccola con bocca molto grande che giunge fino ben oltre l'occhio. Le pinne pettorali e ventrali sono abbastanza piccole mentre la pinna anale e la seconda pinna dorsale sono opposte e simmetriche. La prima pinna dorsale è ridotta ad una fila di piccoli raggi spinosi, la pinna caudale è falcata. La linea laterale presenta una vistosa curva verso il basso subito dopo le pinne pettorali. Il colore è grigio verdastro sul dorso e bianco madreperlaceo caratteristico sui fianchi, le pinne sono scure, talvolta con bordi bianchi. Raggiunge e supera i 2 metri per un peso che pu= avvicinarsi ai 70 kg.
Si ciba di pesci e di cefalopodi che cattura in corsa.
Avviene in primavera-estate in acque costiere. Le uova sono pelagiche.
E' una specie gregaria, i giovani si radunano spesso in branchi numerosi.
Viene insidiata con la tecnica della traina e dello spinning ma non è una cattura facile, sia per la furbizia che la spinge a rifiutare un'esca imperfettamente presentata, sia per la poderosa reazione che mette a dura prova pescatore ed attrezzatura. Le carni sono eccellenti |
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