lethenteron zanandreai

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lethenteron zanandreai lampreda padana Petromyzontinae Petromyzontiformes
                                                                 
Lampreda padana: Lethenteron zanandreai

Specie di agnato, appartenente alla famiglia Petromyzontidae.

Classificazione scientifica:
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Ramo: Bilateria
Superphylum: Deuterostomia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Infraphylum: Agnatha
Superclasse: Cyclostomata
Classe: Cephalaspidomorphi
Ordine: Petromyzontiformes
Famiglia: Petromyzontidae
Sottofamiglia: Petromyzontinae
Genere: Lethenteron
Specie: L. zanandreai

L'area di distribuzione di Lethenteron zanandreai è limitata ai bacini fluviali del nord Adriatico. La specie è presente in Svizzera meridionale, Italia settentrionale, nei bacini adriatici di Slovenia e Croazia (fiumi Narenta e Matica). In Italia è diffusa nella Pianura Padana (nel bacino idrografico del Po) e nel Friuli-Venezia Giulia; due sottopopolazioni sono state rivenute in Italia Centrale, nei bacini dei fiumi Esino e Potenza.
Le larve, detritivore e filtratrici, colonizzano i substrati sabbiosi e fangosi. Gli adulti vivono nei tratti più a monte con substrato ghiaioso.

Il corpo è cilindrico affusolato, lungo al massimo 17 cm. La pelle ha una colorazione bluastra, brunastra - scura, verde - grigiastra dorsalmente, con sfumature giallastre sui fianchi; biancastra ventralmente. La cavità orale ha pochi denti labiali ottusi disposti in gruppi: 5 denti sulla piastra nella parte inferiore dellÆapertura boccale, 2 denti sulla piastra laterale mediana. La pinna caudale è saldata con la seconda dorsale, più estesa ventralmente che dorsalmente.

La lampreda padana, a differenza delle altre lamprede, non Ú un parassita degli altri pesci e trascorre tutta la sua vita in acque dolci, non migrando mai verso il mare.
Svolge, pertanto, lÆintero ciclo biologico nelle acque dolci, tipicamente nei tratti medio-alti dei corsi dÆacqua e delle risorgive.

La riproduzione avviene da gennaio alla tarda primavera ed è preceduta da piccole migrazioni degli adulti verso corsi d'acqua con corrente vivace e fondale ghiaioso.
La femmina depone le uova (fino a 1500-2000) in una cavità nel fango che si schiudono dopo circa tre settimane.
Le larve alla nascita e nei primi anni di vita sono cieche e prive di denti. Dopo 4-5 anni vanno incontro a metamorfosi nella forma adulta: compaiono gli occhi e la dentatura e nello stesso tempo degenera lÆapparato intestinale. Da questo momento non si nutrono più, dedicando tutto il resto della loro breve vita da adulto alla riproduzione.