hucho hucho |
salmone del danubio |
Salmonidae |
Salmoniformes |
|
Salmone del Danubio: Hucho hucho
Pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Salmonidae ed all'ordine Salmoniformes.
Il corpo è fusiforme e slanciato, molto simile a quello del salmone atlantico e della trota ma la bocca, che è armata di forti denti, è molto più grande ed arriva a superare l'occhio. L'osso mascellare è molto robusto e si nota molto bene anche a bocca chiusa. La sezione del corpo è rotonda (negli altri salmonidi è appiattita lateralmente. E' comunque assolutamente inconfondibile poichè non esiste, negli stessi ambienti, alcuna specie di salmonide di queste dimensioni.
La colorazione è verdastra sul dorso ed ha riflessi color rame o rosati sui lati. I fianchi sono cosparsi di macchiette nere, di cui alcune a forma di X.
Raggiunge (o meglio raggiungeva in passato) la lunghezza di 150 cm per circa 50 kg di peso.
Originariamente endemico del Danubio e dei suoi affluenti, questo salmonide è stato introdotto in altri fiumi d'Europa, ma sembra essersi acclimatato solo in Spagna nei fiumi Ebro e Douro ed in alcuni fiumi marocchini. Vive esclusivamente in acqua dolce e non discende mai in mare, frequenta zone di calma nei pressi di correnti forti, con acque profonde, pulite e ben ossigenate, lo si pu= trovare in profonde buche sotto i ponti ed ambienti similari.
Il salmone del Danubio è un predatore solitario, dotato di grande forza, che caccia preferibilmente nelle prime ore del mattino ed in quelle serali. La sua preda preferita è il naso ma caccia anche altri ciprinidi come barbi europei o gobioni ed, occasionalmente, altri pesci. Non disdegna neanche le rane e, pare, i pulcini degli uccelli acquatici.
Avviene in corrispondenza dello scioglimento delle nevi, i riproduttori vanno in cerca degli ambienti adatti, con fondi di ghiaietta, scavano una buchetta e, dopo la deposizione, la ricoprono, dopo di che tornano ai loro luoghi di residenza abituale. Gli avannotti, dopo l'assorbimento del sacco vitellino si nutrono di piccoli invertebrati fino a che sono abbastanza grandi da passare ad una dieta ittiofaga che non abbandoneranno più.
Veniva pescato solo dai pescatori sportivi ma adesso la specie è ovunque soggetta a stringenti misure di protezione.
Questo splendido pesce sta diventando raro. La causa sta nella sovrapesca che ha subito negli anni passati ma soprattutto nell'inquinamento (verso il quale non ha alcuna tolleranza) del fiume Danubio e negli sbarramenti del suo corso che non consentono migrazioni riproduttive. Si ricorda che si tratta di una specie di difficilissimo allevamento che si riproduce a stento in cattività. |
|