gobius cobitis |
ghiozzo testone |
Gobiidae |
Perciformes |
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Gobius cobitis: ghiozzo testone
Pesce della famiglia Gobiidae.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa Bilateria
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Osteichthyes
Superordine: Acanthopterygii
Ordine: Perciformes
Sottordine: Gobioidei
Famiglia: Gobiidae
Sottofamiglia: Gobiinae
Genere: Gobius
Specie: Gobius cobitis Pallas, 1814
Sinonimi
Gobius algarbiensis Capello, 1880
Gobius exanthematosus gibbosus Ninni, 1938
Gobius guttatus Valenciennes, 1837
Gobius limbatus Valenciennes, 1837
Gobius spilogonurus Cocco, 1885
Macrogobius cobitis (Pallas, 1814)
Diffuso nell'Oceano Atlantico orientale, dall'Inghilterra meridionale al Marocco, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero.
Popola fondali rocciosi ricchi di vegetazione e di anfratti, spesso associato ad Anemonia sulcata, al cui veleno è immune.
Si rinviene spesso assieme al ghiozzo paganello.
Questo pesce è reso inconfondibile dalla testa, massiccia e di grosse dimensioni, da cui il nome di testone, gli occhi sono molto sporgenti. I raggi superiori delle pinne pettorali sono liberi come in Gobius paganellus. Pinne ventrali di grandi dimensioni.
Corpo di colore verde-bruno, marmorizzato in nero con un'ornamentazione di punti chiari.
Misura fino a 27 centimetri e quasi un chilo di peso.
Si nutre di alghe del genere Enteromorpha, di policheti, crostacei (anfipodi), insetti.
Il ghiozzo è praticamente presente in tutte le zone del mare, il pesce vive in acque base vicino alla riva, è un pesce che ha abitudini solitarie, si riunisce in branchi soltanto nel periodo della riproduzione nei mesi di maggio e giugno.
Si cattura con tecniche simili a quelle utilizzate per il ghiozzo nero e per il paganello e similmente si presta per ottime fritture. |
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