crenilabrus tinca |
tordo pavone |
Labridae |
Perciformes |
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Tordo pavone: Crenilabrus tinca o Symphodus tinca
Pesce d'acqua salata del genere Symphodus, appartenente alla famiglia Labridae.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Sottordine: Labroidei
Famiglia: Labridae
Genere: Symphodus
Specie: Symphodus tinca Linnaeus, 1758
E' il più grosso dei congeneri nel Mediterraneo.
Ha il corpo ovale, compresso lateralmente e ricoperto di squame grandi (34-35 sulla linea laterale, la quale è parallela al profilo del dorso. L'occhio è piccolo e situato indietro e abbastanza in alto.
Il muso è lungo e la bocca è piccola e protrattile e fornita di labbra grosse e carnose, con delle pieghe molto evidenti all'angolo. I denti sono nascosti dal tessuto gengivale e dalle labbra. Il bordo posteriore del preopercolo è dentellato negli esemplare piu piccoli.
Intorno alle orbite ha una serie di pori mucosi abbastanza visibili.
La pinna dorsale è unica con la parte anteriore più bassa, più lunga e sorretta da raggi spinosi. La metà postoriore della dorsale è più breve e più alta ed è formata da raggi molli. La codale è spatolata, col bordo posteriore arrotondato. Le pettorali arrotondate si inseriscono obliquamente subito dietro l'opercolo e le ventrali sono inserite poco all'indietro di esse
La colorazione è variabile e vivace nei maschi. Le femmine sono meno appariscenti.
La colorazione di fondo e giallo-olivastra, che nel periodo degli amori diventa brillante. Sul fondo spiccano delle fasce verticali più scure. Una macchia diffusa nero violacea è presente al disopra delle pettorali ed una più piccola si nota sul peduncolo codale, appena sopra la linea laterale.
Frequenta le acque costiere poco profonde di ambiente roccioso o in praterie di posidonia. La riproduzione avviene tra aprile e maggio e le uova sferiche vengono fatte aderire alle foglie delle posidonie o di altri corpi sommersi.
Si nutre prevalentemente di Ofiure, Echinidi, Molluschi, Crostacei e Anellidi. Si pesca con gangamelle o con nasse e tramagli. Abbocca alle lenze. Le dimensioni superano i 30 cm, ma le femmine non superano i 25 cm.
E' caratteristica del Mediterraneo. Comune su parecchie aree delle coste italiane (Lazio, Campania, Sardegna, Veneto, Sicilia) |
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