corydoras julii

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corydoras julii coridora leopardo Callichthyidae Siluriformes
                                                                 
Il coridora leopardo (Corydoras julii Steindachner, 1906) è un pesce osseo della famiglia dei Callictidi.

La specie è originaria di alcuni affluenti del Rio delle Amazzoni. Predilige le acque leggermente basiche (pH 7,5/8) ed i substrati sabbiosi o ciottolosi a grana fine. In natura misura fino a 6 cm di lunghezza, mentre in acquario raramente supera i 4 cm.

Il corpo è massiccio e a forma di triangolo rettangolo, sul cui cateto minore s'innesta la grossa testa dotata di grossi occhi rotondi e bocca a ventosa posta in posizione inferiore, che lascia intuire le abitudini bentoniche della specie: la bocca è circondata da tre paia di barbigli (quattro anteriori più grandi e due più interni di minori dimensioni), che fungono da recettori chimici ed aiutano il pesce a trovare il cibo sul substrato.

Il colore è prevalentemente grigio-biancastro, quasi trasparente: su tutto il corpo sono presenti, in tre file ordinate, delle caratteristiche maculature e variegature nere o blu scure che danno il nome comune alla specie. In alcuni casi, le maculature sono poste in modo tale da dar adito a confusione con l'affine e piuttosto simile Corydoras trilineatus, che tuttavia si differenzia da C. julii per una disposizione delle maculature in gruppi piuttosto che in file. Essendo C. julii più raro e quindi difficile da reperire di C. trilineatus, il suo costo è maggiore: alcuni negozianti lucrano su ci=, vendendo per C. julii esemplari di C. trilineatus[1].
Le pinne sono invece trasparenti: sulla pinna dorsale è presente una grossa macchia nera, mentre sulla coda è presente la continuazione del medesimo disegno maculato del corpo.

Le femmine, a parità d'età, sono più robuste rispetto ai maschi.
Si tratta di pesci assai pacifici, che vivono sul fondo in gruppetti di una decina d'individui, nei quali i maschi sono sempre in numero maggiore rispetto alle femmine: talvolta, anche in natura, formano gruppi misti anche con altre specie di Corydoras. Si muovono prevalentemente di notte. Caratteristica comune a tutti i membri del genere è quella di risalire periodicamente in superficie per inghiottire dell'aria atmosferica: viaggiando attraverso il tubo digerente, l'ossigeno presente viene assorbito e gli altri gas espulsi per via rettale.

Si tratta di animali onnivori, che si nutrono praticamente di tutto ci= che cade dall'alto: pur avendo una dieta basata sul materiale di origine vegetale, non disdegnano di mangiare piccoli invertebrati o carogne ed esemplari malati di altri animali.

La riproduzione avviene solitamente dopo la stagione delle piogge: anche in cattività, per stimolare l'evento riproduttivo si modificano i parametri dell'acqua (diminuzione graduale di durezza e temperatura), mentre per stimolare i riproduttori si tende ad alimentarli con mangimi assai nutrienti, come i tubifex.

Dopo una strenua rincorsa, la femmina depone numerose uova bianche e di forma cilindrica su vari substrati, come rocce piatte e foglie di piante acquatiche, che il maschio provvede a fecondare. Molte delle uova vengono mangiate dai genitori stessi per compensare lo sforzo riproduttivo: alla schiusa i piccoli sono quasi del tutto trasparenti e non presentano ancora il caratteristico apparato boccale rivolto verso il basso degli adulti. In cattività, questi animali possono vivere anche fino a 15 anni: tuttavia, anche in acquario raramente superano il quinto anno d'età.