| corydoras hastatus |
coridora australe |
Callichthyidae |
Siluriformes |
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Corydoras hastatus: Corydoras australe
Pesce tropicale d'acqua dolce, della famiglia Callichthyidae
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Siluriformes
Famiglia: Callichthyidae
Genere: Corydoras
Specie: Corydoras hastatus Eigenmann e Eigenmann, 1888
Sinonimi:
Corydoras australe Eigenmann & Ward, 1907
Diffusione e habitat: Fiume GuaporÚ in Brasile.
Lunghezza: maschi e femmine 3 cm.
Dimorfismo sessuale: nel maschio la pinna dorsale anteriore è più sviluppata ed appuntita rispetto a quella della femmina.
E' un pesce gregario, che ama nuotare in branco e riposare sulle foglie larghe di piante acquatiche o su pezzi di legno o sassi piatti nel fondale. Questo Corydoras ama solo la compagnia dei propri simili e si organizza in banchi che possono superare i trenta individui ma che non scendono mai sotto i 6. Nel loro habitat naturale ai branchi di corydoras si aggregano anche piccoli caracidi dalla pigmentazione analoga, forse per ragioni di convenienza e protezione, dato che i pesci gatto non sono prede molto appetibili. Il Corydoras hastatus vive spesso in anse del fiume di dimensioni ridotte, in cui convivono altre specie piccole e pacifiche. Vive in un'acqua da leggermente acida a leggermente alcalina, da leggermente tenera a leggermente dura ad una temperatura di 22-26 ¦C. Rimane ad un livello inferiore-centrale dell'acqua.
Si riproducono con difficoltà: la femmina depone solo 25-30 uova ed alla schiusa gli avannotti si nutrono di infusori (piccoli invertebrati ciliati).
Anche questi corydoras setacciano il fondo (spesso costituito da materiale fine) in cerca di cibo. Si nutre di piccoli invertebrati acquatici (dafnie, larve di zanzara e tubifex).
Questo Corydoras pu= essere allevato in vasche non inferiori a 45 cm. Come arredamento devono avere un fondo di sabbia fine non troppo chiara, rocce non calcaree (arcobaleno, giada verde, porfido, ardesia e simili), legni per acquari. Si riproduce con successo.
In pericolo per l'inquinamento delle acque del fiume GuaporÚ e per la difficoltosa ed estenuante riproduzione che spesso porta alla morte delle intere uova deposte. |
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