corydoras brevirostris |
coridora brevirostris |
Callichthyidae |
Siluriformes |
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Corydoras brevirostris
Pesce tropicale d'acqua dolce della famiglia Callichthyidae.
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Siluriformes
Famiglia: Callichthyidae
Genere: Corydoras
Specie: Corydoras brevirostris Fraser-Brunner, 1947
Classificata nel 1947 da Fraser-Brunner, nella letteratura specializzata è ancora nota come una sottospecie: Corydoras melanistius brevirostris. La validità di quest'ultima sottospecie è stata conferita già nel 2001 dall'ittiologo Isbr³cker, specialista in Siluriformi. Questa sottospecie è praticamente identica sia nell'aspetto che nel comportamento e frequenta anche lo stesso ambiente di Corydoras brevirostris, la si distingue solo con un'accurata analisi genetica. La sottospecie è vulnerabile all'estinzione.
+ originaria della Guyana (fiume Potaro) e del Venezuela (fiume Orinoco).
Lunghezza: 6 cm.
Simile come livrea a Corydoras ephippifer. Presenta delle file di puntini sulla pinna caudale. A differenza degli altri Corydoras presenta un muso più schiacciato ed il corpo più corto ed alto.
Dimorfismo sessuale: nel maschio la pinna dorsale anteriore è più sviluppata ed appuntita rispetto a quella della femmina.
Vive in branchi composti da almeno una decina d'individui.
Riproduzione simile a quella degli altri Corydoras. Le coppie si isolano dal resto del branco e, dopo essersi nutriti adeguatamente iniziano i giochi amorosi. I partner si collocano spesso in punti dove c'è un frequente ricambio dell'acqua e dove la temperatura è intorno ai 26 ¦C. Le uova (circa un centinaio) vengono raccolte dalla madre con le pinne ventrali, fecondate dal maschio che la insegue continuamente e successivamente fatte aderire a rocce o legni sommersi, oppure in buche scavate precedentemente dai genitori. Dopo la riproduzione i genitori si allontanano e gli avannotti si nutrono di ci= che costituisce la melma del corso d'acqua. PoichÚ i piccoli nascono già indipendenti, capita che gli adulti pratichino il cannibalismo con i nuovi nati.
Ha dieta onnivora. Si nutre di piccoli crostacei, larve, insetti ed altri invertebrati presenti fra la vegetazione e nel substrato, oltre che di detriti animali e vegetali. Occasionalmente anche di semi.
Si pu= allevare in acquario e riprodurre con successo in cattività. Bisogna ricordarsi di nutrirli regolarmente con cibo adatto a pesci di fondo perchÚ la loro funzione non è quella di semplici spazzini. |
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