cobitis taenia |
cobite fluviale |
Cobitidae |
Cypriniformes |
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Cobitis taenia: Cobite fluviale
Piccolo pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cobitidae.
Nome di alcuni Pesci Cipriniformi della famiglia Cobitidi.
Il cobite comune, lungo ca. 10 cm, è diffuso ampiamente nelle acque dolci e negli stagni dell'Europa e dell'Asia; ha una colorazione giallo-brunastra maculata sul dorso, giallastra sul ventre: nei maschi sono visibili due strisce longitudinali. Simile a questo è il cobite barbatello (Nematochilus barbatellus), assai diffuso in Europa.
Un tempo era diffuso in quasi tutti i corsi d'acqua dolce eurasiatici compresi tra il Portogallo e la Siberia. Oggi è specie protetta e di difficile localizzazione. In Italia è stata riscontrata la sua presenza nelle regioni centromeridionali fino almeno alla Campania. Abita i corsi d'acqua lenti con fondale sabbioso o fangoso.
Il corpo è allungato, siluriforme, con la bocca rivolta verso il basso e fornita di barbigli. Le scaglie sono minute. La livrea è mimetica nei fondali: un fondo rosato macchiato e marezzato di bruno scuro. Le pinne sono trasparenti marezzate di bruno.
Ha carattere timido e notturno: di giorno rimane nascosto negli anfratti rocciosi piuttosto che dentro la sabbia o il fango.
Il periodo della fregola avviene tra aprile e giugno: il corteggiamento è caratterizzato da una specie di danza di movimenti che si fanno via via sempre più sincronizzati tra i riproduttori. La fecondazione è esterna e la deposizione avviene in acque basse e con corrente, sopra tappeti vegetali o tra le fronde di piante sommerse o semisommerse. Le uova sono quindi lasciate libere nella corrente.
I cobiti italiani sono da ascriversi alla sottospecie Cobitis taenia bilineata, alcuni ittiologi li considerano come buona specie (Cobitis bilineatus). |
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