blicca bjoerkna

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blicca bjoerkna blicca Cyprinidae Cypriniformes
                                                                 
Blicca: Blicca bjoerkna
Pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Cypriniformes
Famiglia: Cyprinidae
Genere: Blicca
Specie: Blicca bjoerkna

Abramis brama Linnaeus, 1758

Il suo areale di diffusione comprende l'intera Europa orientale tra la Russia, il Caucaso e la Francia compresa parte dell'Inghilterra, la Svezia e la Finlandia meridionali. + naturalmente assente dalla Penisola Iberica, dall'Italia e dai Balcani meridionali. In Italia è stata introdotta da alcune decine di anni ed ha raggiunto una discreta diffusione soprattutto nelle acque della Pianura Padana. Il suo habitat preferito è costituito da stagni, laghi e fiumi nella Zona dell'Abramis brama con acque a lentissimo scorrimento e ricche di piante acquatiche.
+ molto simile all'Abramis brama ma si puo' agevolmente riconoscere per le dimensioni minori (fino a 30 cm per 500 g di peso al massimo), le pinne pettotali e ventrali rossicce con punte scure e l'occhio molto più grande.
La riproduzione avviene in maggio-giugno, i riproduttori si radunano in branchi formati da numerosi individui di ambo i sessi che poi vanno alla ricerca di acque basse ben popolate da piante acquatiche dove le femmine depongono le uova circondate da numerosi maschi. L'accoppiamento è movimentato, con numerosi salti, spruzzi e schizzi. Vengono deposte fino a 100.000 uova in diverse deposizioni, le uova sono piccole (2 mm) ed appiccicose, i piccoli hanno crescita lenta, la maturità sessuale non è raggiunta prima di 3 anni, quando i pesci sono lunghi 10-15 cm.
+ carnivora e si nutre tra la fitta vegetazione delle rive dove trova gli insetti e le loro larve, i molluschi ed i piccoli crostacei che costituiscono il suo cibo preferito.

Non è soggetto ad una pesca specifica ma abbocca lo stesso con foga quasi ad ogni esca animale, rendendo talvolta difficile la cattura di specie più pregiate. Le carni sono liscose e flaccide, l'importanza nulla (eccetto in Russia dove vengono apprezzate).

Alcuni ittiologi ascrivono questa specie al genere Abramis.