astronotus ocellatus

                    Home           Torna Indietro

astronotus ocellatus astronoto Cichlidae Perciformes
                                                                 
Astronotus ocellatus: Oscar o Astronoto
Pesce d'acqua dolce, appartenente alla famiglia Cichlidae

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Actinopterygii
Sottoclasse: Neopterygii
Ordine: Perciformes
Sottordine: Labroidei
Famiglia: Cichlidae
Sottofamiglia: Astronotinae
Genere: Astronotus
Specie: Astronotus ocellatus Agassiz, 1831

E' originario del bacino del Rio delle Amazzoni e del Rio Negro. Attualmente si è diffuso anche nel bacino amazzonico centro-settentrionale: in Perù, Colombia, Brasile, Guyana Francese, bacino dell'Orinoco e Rio Paraguay. Popola principalmente le acque a corso lento, i canali a fondo fangoso e ghiaioso, i bracci fermi e le lagune fra le foreste (anche mangrovie), spesso ricche di vegetazione acquatica o di grossi ciottoli e legni ancorati sul fondo. Ama anche stare nello spazio aperto del corso d'acqua. Le acque che gli ospitano sono acque non dure, neutre, di temperatura tra i 20 ed i 28¦ C, per quanto siano piuttosto tolleranti.
Lunghezza: raggiunge tranquillamente i 35 cm.

Hanno una colorazione che tende a cambiare a seconda dell'età ed anche dello "stato" dell'animale. Il corpo è grosso, ovaloide, con bocca grande. Le pinne sono forti e larghe, arrotondate e sviluppate. I piccoli hanno una colorazione marrone-verdastra con ampie chiazze giallo-dorate. La livrea giovanile è nera marmorizzata di bianco perlaceo, ma crescendo il colore di fondo si attesterà sul verde bruno scuro, marmorizzato di arancione ruggine, in segni differenti per ciascun individuo, le macchie diminuiscono di dimensioni e quelle poche e rade che rimangono diventano gialle. Sul peduncolo caudale compare una macchia nera orlata d'oro, simile ad un piccolo occhio od "ocello" (da qui il nome latino ocellatus).

Dimorfismo sessuale: durante il periodo della riproduzione il maschio ha la papilla genitale conica mentre nella femmina è tronca o protrusa.

Varianti: esistono anche tre varietà: rossa (allevata in Thailandia), tigrata rossa e lutina selezionate in oriente.

Questo pesce è attivo, curioso e nuota in continuazione vive in branchi numerosi solitamente intorno alle 10 unità, ma anche di più. I giovani sono tra loro aggressivi, mentre gli adulti sono più pacifici e tranquilli, ma si instaura una gerarchia nel branco in cui una coppia troneggia incontrastata, tendono a formare coppie fisse.

L'unico modo per distinguerne il sesso è osservare la diversa conformazione della papilla genitale dei riproduttori (conica nel maschio, tronca nella femmina) durante la deposizione. + uno dei Ciclidi più prolifici. Durante la preparazione per l'accoppiamento la coppia, che si isola dal resto del gruppo, scava buche nel terreno, pulisce superfici rocciose o sradica piante acquatiche. Successivamente vengono deposte fino a 2000 uova, esse vengono sorvegliate e curate da entrambi i genitori che si occupano anche della difesa deglia avannotti dopo la schiusa. Gli avannotti sono voracissimi iniziando subito a predare cibo vivo e naupli di artemia.

Principalmente carnivoro. Sono voraci predatori con appetito gagliardo che si nutrono di tutto, in particolare di invertebrati acquatici (Tubifex, larve di zanzara e gamberetti), piccoli pesci come i Poecilia reticulata, anfibi, lombrichi e pezzi di carne di carogne di animali morti in acqua. Spesso per nutrirsi sradica le piante acquatiche più giovani.