alosa fallax lacustris

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alosa fallax lacustris agone Clupeidae Clupeiformes
                                                                 
Agūne: Alosa agone

Pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia dei Clupeidi dell'ordine degli Clupeiformes

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Clupeiformes
Famiglia: Clupeidae
Genere: Alosa
Specie: Alosa agone Scopoli, 1786
Sinonimi:
Alosa fallax lacustris

E' adattata alle acque dolci e vive esclusivamente nei laghi italiani e svizzeri. Ha carni assai gustose, simili a quelle della sarda, e si prepara fritta, alla griglia e spesso in carpione.

Con il nome di misoltini o missoltini costituiscono una specialità del lago di Como.

E' stanziale nei grandi laghi prealpini dove ha abitudini pelagiche.
+ stato introdotto con successo nei laghi vulcanici laziali.
Nel Lago Omodeo, creato in seguito allo sbarramento del fiume Tirso, delle cheppie rimaste intrappolate si sono trasformate in agoni in una decina d'anni.

La tipologia caratterizzata da esemplari di dimensioni ridotte e con poche macchie sul dorso (fino 4 o 5) è tipica del Lago di Como.
In altri laghi prealpini, soprattutto nel Lago di Lugano e nel Lago
di Garda, è invece più diffusa un'altra varietà i cui individui hanno dimensioni maggiori e più macchie sul dorso (fino a 9 - 10).

La stagione degli accoppiamenti comincia in maggio e si protrae fino ad agosto, talvolta anche fino a settembre.
La riproduzione avviene nei bassi fondali ghiaiosi e sabbiosi.

L'alimentazione è esclusivamente planctofaga.

La pesca amatoriale dell'agone è consentita soltanto a partire dal 15 giugno con mosche artificiali (massimo 5 per lenza) durante il giorno, oppure con il quadrato (rete di forma quadrata montata su un telaio dotato di manico) dopo il tramonto.
La tipologia lariana è ritenuta la più raffinata in quanto dotata di carni più magre, adatte all'essicazione e quindi alla preparazione dei misultin: agoni eviscerati, salati, essiccati, quindi pressati ed inscatolati con foglie di alloro. Per essere consumati, vegono scaldati sulla griglia rapidissimamente da entrambi i lati e serviti con polenta, talvolta persino freddi.

+ una Sottospecie dell'Alosa fallax che, rimasta intrappolata nei laghi subalpini, si è adattata alle peculiari condizioni di vita dell'ambiente lacustre.
+ da alcuni ittiologi considerata una specie a se (Alosa agone), questa interpretazione è contrastata dalla maggioranza degli specialisti, anche visto quello che è successo nel lago Omodeo, dove le cheppie sono diventate agoni in soli 10 anni. Anche analisi molecolari e genetiche sembrano dimostrare che non esiste una vera divergenza tra le due forme.