Squalidae

                    Home           Torna Indietro

squalidae squalidi Squaliformes
                                                                 
Squàlidi: Squalidae Nella Foto: Squalus acanthias

Famiglia di Pesci Condritti dell'ordine degli Squaliformi. Comprende specie dal corpo generalmente fusiforme, prive di pinna anale e dagli occhi sprovvisti di membrana nittitante. Le pinne dorsali sono talvolta provviste di spine. La famiglia è rappresentata in tutti i mari del mondo da un gran numero di specie, tra cui vari squali, oltre a sagri, spinaroli, negra, ronco spinoso, centroscimmio e pesce porco.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Superclasse: Gnathostomata
Classe: Chondrichthyes
Sottoclasse: Elasmobranchii
Ordine: Squaliformes
Famiglia: Squalidae Blainville

Gli Squalidi sono una famiglia di pescecani. Attualmente la famiglia è composta da 2 generi con 24 specie, distribuite in tutti i mari del globo. La maggioranza delle specie raramente supera i 150 cm di lunghezza totale. Solitamente si tratta di squali non pericolosi per l'uomo.

squalo azzurro o verdÚsca
Squalo (Prionace glauca) della famiglia Carcarinidi, noto anche come verdone e squalo azzurro, o semplicemente pescecane. Lungo fino a 4 m, supera anche i 5 q di peso; ha muso appuntito, bocca enorme e armata di denti triangolari e seghettati. Viviparo, raggiunge la maturità sessuale quando arriva a 2 m di lunghezza: in primavera ogni femmina pu= partorire fino a 60 piccoli. La pelle, assai zigrinata, presenta dorso verde-blu e ventre bianco. + uno squalo tipicamente pelagico e gode, meritatamente, della fama di vorace predone in quanto si nutre di tutto ci= che riesce ad afferrare

pescecane o squalo bianco
Squalo (Carcharodon carcharias) appartenente alla famiglia Isuridi, detto anche squalo bianco. Di dimensioni gigantesche, il pescecane pu= superare i 10 m di lunghezza e le 3 t di peso;
ha corpo fusiforme, massiccio, con pinna caudale molto grande e simmetrica, pettorali ampie e falciformi, dorsale triangolare seguita da una seconda dorsale piccolissima. La bocca, ampia e ventrale, è armata di grandi denti triangolari e dal bordo seghettato.
La colorazione è grigio-plumbea sul dorso, biancastra sul ventre. Forte nuotatore, vive generalmente in mare aperto a notevole profondità ma pu= anche avvicinarsi alle coste. Voracissimo, si nutre sia di prede vive sia di animali morti e segue spesso le navi per divorare ogni sorta di rifiuti; estremamente aggressivo, è uno degli squali più temuti. + diffuso in tutti i mari del mondo, compreso il Mediterraneo occidentale.

squalo balÚna:
pesce galeiforme (Rhineodon typus) della famiglia Rineodontidi di cui è il solo rappresentante. + il più grande tra tutti i pesci viventi potendo raggiungere eccezionalmente anche la lunghezza di 18 m. Il corpo è fusiforme, massiccio, con testa larghissima e depressa, muso ottuso e bocca terminale; i fianchi sono percorsi da alcune creste dermiche longitudinali. La colorazione è bruno-oliva, più chiara sul ventre, con macchie giallastre che sul dorso possono formare fasce trasversali. Le mascelle sono armate di 310 file di dentini e le fessure branchiali sono eccezionalmente grandi; si nutre di piccoli organismi planctonici. Assolutamente inoffensivo, vive in mare aperto in tutte le regioni tropicali.

squalo della Groenlàndia:
pesce squaliforme (Somniosus microcephalus) della famiglia Squalidi, lungo oltre 6 m, dal corpo fusiforme, muso tondeggiante e bocca armata di denti di forma diversa nelle due mascelle; la pelle bruno-nerastra è più chiara sul ventre. Tra tutti gli squali è quello che si spinge nelle acque più fredde, fino alle regioni polari artiche, dove viene pescato per il fegato ricco di olio. Nel Mediterraneo è presente una specie simile, il lemargo (Somniosus rostratus), di dimensioni molto minori, vivente solo a grandi profondità.

squalo di Port Jackson:
pesce eterodontiforme (Heterodontus japonicus) della famiglia Eterodontidi. La bocca è armata di denti robusti e appiattiti, disposti a formare placche trituratrici adatte a frantumare i gusci dei molluschi di cui si nutre. La colorazione è bruna con fasce trasversali più scure. Lungo poco più di un metro, è comune nelle acque temperate e calde della regione indo-pacifica ed è oggetto di pesca per le sue carni, ottime sia fresche sia conservate.

squàlo gigànte:
pesce galeiforme (Cetorhinus maximus) della famiglia Cetorinidi, detto anche squalo elefante o squalo pellegrino. Lungo sino a 15 m, ha corpo fusiforme, robusto, con pinne ben sviluppate e coda ampia e quasi simmetrica. Le aperture branchiali abbracciano quasi tutta la parte posteriore del capo specie ventralmente. Il muso è prolungato, soprattutto negli esemplari giovani, in una grossa appendice conica, simile a una breve proboscide. Del tutto inoffensivo, ha una dentatura rudimentale e si nutre di piccoli organismi planctonici. + comune nell'Atlantico settentrionale, dove vive in mare aperto, spesso presso la superficie, riunito in branchi più o meno numerosi. Un tempo oggetto di pesca (sia per il fegato ricco di olio che per la produzione di farina di pesce), è oggi meno ricercato.

squalo gręgio:
pesce galeiforme (Carcharhinus plumbeus) della famiglia Carcarinidi, detto anche squalo plumbeo. Ha corpo fusiforme, muso appuntito, pinne ampie, coda asimmetrica.
La bocca è armata di denti triangolari seghettati, più grossi e robusti nella mascella superiore. Grigio sul dorso, biancastro sul ventre, pu= raggiungere i 3 m di lunghezza. + comune anche nel Mediterraneo dove talvolta penetra nelle acque salmastre.

squalo marmorato:
pesce galeiforme (Orectolobus barbatus) della famiglia Orectolobidi, lungo ca. 2,50 m. Ha il corpo appiattito in senso dorso-ventrale, testa grossa e larga e muso arrotondato;
la bocca è grande, armata di numerosi denti acuminati.
La colorazione è giallo-bruna con numerose macchie che formano un disegno marmorizzato. Vive nelle acque costiere della fascia calda o temperata degli oceani Pacifico e Indiano. Pu= essere pericoloso anche per l'uomo. (Nella Foto)

squalo nutrice:
pesce galeiforme (Ginglymostoma cirratum) della famiglia Orectolobidi, detto anche semplicemente nutrice. Lungo oltre 3 m, ha il corpo fusiforme; il muso è ottuso e porta una coppia di cirri carnosi davanti alla bocca che è piccola e armata di numerosi denti piccoli a tre o più cuspidi. La colorazione è grigio-bruna. Vive sul fondo delle acque costiere tropicali dell'Atlantico e del Mar Rosso, dove si nutre di pesci e invertebrati vari. La sua pigrizia è proverbiale e, anche se catturato con l'amo o con l'arpone, oppone pochissima resistenza. Viene pescato per la pelle, resistente e flessibile.

smeręglio:
Squalo (Lamna nasus) appartenente alla famiglia Isuridi che pu= superare i 4 m di lunghezza; ha il corpo a forma di fuso, tozzo e panciuto; il muso è appuntito e la bocca, molto ampia, è armata
di grossi denti che terminano con tre cuspidi taglienti e acuminate. La colorazione è grigio-nerastra sul dorso, bianca
sul ventre. Lo smeriglio, detto anche squalo nasuto, è un forte nuotatore pelagico che pu= occasionalmente avvicinarsi alle coste. + voracissimo e molto aggressivo e si nutre di pesci e cefalopodi. + considerato una delle specie più pericolose per l'uomo ed è diffuso in tutto l'Atlantico e nel Mediterraneo, dove è oggetto di pesca in virtù delle sue carni molto pregiate; la sua pelle viene usata come abrasivo.

squàlo tęgre:
pesce galeiforme (Galeocerdo arcticus) della famiglia Carcarinidi che raggiunge anche la lunghezza di oltre 6 m.
Ha testa larga, con muso ottuso e bocca enorme armata su entrambe le mascelle di denti uguali, poco numerosi ma molto grandi, con apice triangolare obliquo molto tagliente.
La colorazione è bruno-giallastra con macchie e fasce trasversali più scure, particolarmente evidenti negli esemplari più giovani.
+ un predatore voracissimo ed estremamente aggressivo, che non esita ad attaccare anche prede di grandi dimensioni quali grossi pesci, altri squali o delfini. + aggressivo anche nei confronti dell'uomo ed è annoverato tra le specie che hanno mietuto il maggior numero di vittime. La riproduzione è ovovivipara e pu= partorire da 10 a 82 piccoli per volta. + diffuso in tutti i mari tropicali o subtropicali. + oggetto di pesca per la pelle, il fegato ricco di olio e le carni commestibili.

squalo tŸnno:
pesce galeiforme (Isurus oxyrhinchus) della famiglia Isuridi, detto anche mako. Ha corpo fusiforme lungo anche oltre 3 m, muso appuntito, con bocca ampia armata di denti lunghi e monocuspidati. La colorazione è grigio-azzurra sul dorso, bianca sul ventre. Pelagico, è considerato il più forte nuotatore tra tutti gli squali. Vorace e aggressivo, non esita ad attaccare anche tonni o pesci spada. Pu= risultare pericoloso anche per l'uomo. + diffuso nelle acque calde e temperate dell'Atlantico ed è presente anche nel Mediterraneo. Per la sua combattività e per le sue carni è ricercato dai pescatori sportivi.

squalo t=ro:
pesce galeiforme (Odontaspis taurus) della famiglia Odontaspididi. Ha il muso appuntito con bocca grande armata di denti tricuspidati, lunghi e acuminati. La colorazione è bruna con macchie più scure sul dorso, biancastra sul ventre. Pu= superare i 3 m di lunghezza; è voracissimo e aggressivo. Vive sui fondali sabbiosi a poca profondità e si avvicina spesso alle spiagge rappresentando un grave pericolo per i bagnanti. Diffuso nelle acque dell'Atlantico, poco frequente nel Mediterraneo.