melanocetidae |
melanocetidi |
|
Lophiiformes |
|
Melanocètidi: Melanocetidae
Famiglia di Pesci abissali dell'ordine Lofiiformi diffusi in tutti i mari. Presentano corpo piccolo, schiacciato, con bocca in proporzione grande e armata di numerosi denti; sul muso spicca una lunga spina. Le pinne sono poco sviluppate (le ventrali del tutto assenti). I maschi sono molto più piccoli delle femmine. La specie Melanocetus murrayi, dal colore quasi nero, vive nell'Atlantico sino a 3000 m di profondità.
Nella foto: Melanocetus johnsonii
Creature degli abissi
Alcune sono molto rare, come il
batofilo nero (Bathophilus nigerrimus),
altre più frequenti come il
pesce vipera (Chauliodus sloani), l' ascia d' argento (Argyropelecus hemigymnus) e il drago di mare (Stomias boa)
Il 70 per cento di loro è in grado di emettere bioluminescenza.
Secondo uno dei più autorevoli esperti al mondo in questo campo, gli organismi marini fanno uso di almeno trenta distinti sistemi chimici per emanare luce, ma solo otto di questi sono stati interamente compresi. Molti pesci abissali la producono grazie ai fotofori, organi simili a ghiandole in cui alcune sostanze chimiche, le luciferine, reagiscono con l' ossigeno e con un enzima, la luciferasi, sprigionando un bagliore bluastro
riproduzione. Nella maggior parte dei pesci abissali le femmine rilasciano uova nell' acqua che vengono fertilizzate dallo sperma dei maschi. Il problema è per= evitare che l' operazione vada a vuoto. Come facciano a trovare il partner è ancora un mistero. Forse esistono strategie di riconoscimento, come la posizione dei fotofori o addirittura particolari frequenze di bioluminescenza. Per ovviare all' inconveniente, in alcune specie come Ceratias holbolli, Edriolychnus schmidti e Haplophryne mollis, il maschio di piccole dimensioni nuota libero fino a quando non incontra una femmina. Da quel momento si attacca a lei dipendendo per la sopravvivenza dal suo sistema circolatorio. In poche parole diverrà una sua appendice, un parassita che ha una sola funzione: quella riproduttiva. |
|